BOLZANO

Corso Libertà punta al rilancio: il “Fantasy” chiude e ristruttura

Il Park Vittoria e il Polo bibliotecario potranno rilanciare tutti i settori. Gli esercenti sulle novità in arrivo: «Non si vuole mettere in piedi qui nel corso una movida come quella in centro, un poco rumorosa. Piuttosto, possibili e nuove opportunità con cui sfruttare il tempo libero»



BOLZANO. Corso Libertà è divisa in due. C’è una parte in depressione e un’altra che tenta una riconversione identitaria. Del tipo? Prova a diventare un luogo alternativo alla movida del centro. Sull’altro lato, il tentativo di rilancio come luogo di ritrovo soprattutto giovanile è già in atto. A mezzogiorno ma soprattutto la sera, fitte schiere di ragazzi provenienti soprattutto dai quartieri affollano il bar.

La controprova di questa nuova tendenza è la riqualificazione del Fantasy. Che è uno snodo ormai storico da quando, negli anni ’50, si era aperta la pasticceria Lorenzi. Ora chiude per riaprire non più come bar-ristorante ma come “ristorante bar”. Lo spiega il titolare, Erion: «Abbiamo concluso il progetto e acquisito due negozi all’angolo verso le ex Pascoli. Il cuore dell’idea è puntare sul ristorante e definire solo un punto bar. Il locale apparirà cosi in linea di continuità anche visiva tra il corso e questa piazzetta davanti alle vecchie scuole».

I due locali che entreranno a far parte del nuovo Fantasy avevano ospitato negli anni un negozio di pelle e un ufficio assicurativo. Tanto che proprio questa operazione ci dice due cose sul possibile futuro del corso: le difficoltà di sopravvivenza del commercio tradizionale e le nuove opportunità legate alla ristorazione. Con orari molto flessibili.

«Non si vuole mettere in piedi qui nel corso una movida come quella in centro, un poco rumorosa. No - spiega Erion - ma possibili nuove opportunità di sfruttare il tempo libero». Contando, nel caso, sull’apparizione proprio accanto, del progettato Polo bibliotecario che tutto il quadrante attende come snodo di attrazione ulteriore.

Ci conta anche Johanna Ramoser: «Il nuovo garage Vittoria con la biblioteca sono progetti di effettiva riqualificazione che potranno rilanciare tutti i settori». Ma l’assessora al commercio del Comune va oltre: «Ho in programma incontri con le categorie, in particolare Confcommercio e Unione, per verificare alcune proposte e la loro fattibilità - dice - visto che le iniziative passate in termini di iniziative pubbliche, come InCorso, non hanno avuto il riscontro che ci si attendeva». Ramoser mostra invece una certa freddezza dei confronti della prospettiva di attuare nel corso una Ztl, una zona a traffico limitato con ulteriore riqualificazione urbana.

«Non tutti i commercianti vedono bene la sparizione delle auto - confessa - per cui occorre muoversi con prudenza senza forzare troppo su questa idea». Meglio il confronto, dunque. Anche se proprio Thomas Rizzolli, proconsole per Bolzano dell’Unione commercio, pensa con curiosità a questa prospettiva: «Corso Libertà è un asse perfetto per congiungere le vie del centro, Museo e Portici, con piazza Gries. Renderlo parzialmente pedonale potrebbe smuovere le acque».

Anche se Rizzolli non manca di insistere su un rilancio anche accompagnato da uno sforzo istituzionale: «Corso Libertà possiede ancora oggi un commercio di qualità, è architettonicamente di prestigio - chiarisce - per cui non sarebbe fuori luogo pensare a iniziative comunali e pubbliche per trovare nuove strade intese al suo rilancio effettivo». P.CA.













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