Bolzano/milano. È la sostenibilità la chiave di lettura per il futuro che la Provincia vuole disegnare per la mobilità. Insieme a questa, la raggiungibilità in Italia e in Europa e quindi la competitività, con nuova linfa per il turismo – un turismo che lascia a casa l’automobile per approfittare di un’offerta ormai capillare nel servizio pubblico – e per le opportunità di crescita economica ingrandendo la porta d’ingresso per idee, persone e capitali.

A salutare il nuovo treno diretto tra Bolzano e Milano, ieri mattina, buona parte della giunta provinciale con il presidente Arno Kompatscher, l’assessore alla mobilità Daniel Alfreider, i colleghi Massimo Bessone e Giuliano Vettorato. Il responsabile delle vendite della divisione passeggeri di Trenitalia Serafino Lo Piano, il dirigente del Servizio trasporti pubblici Roberto Andreatta e direttore regionale di Trenitalia, Roger Hopfinger. La cerimonia è stata accompagnata dal quartetto Arundo Donax dell’istituto Vivaldi. A Trento, quando il treno vi ha fatto tappa, una cerimonia analoga anche per il governatore trentino Maurizio Fugatti.

Così Kompatscher: «Collegamenti ferroviari come questo sono decisivi, anche in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, affinché sempre più turisti prenotino la propria vacanza in Alto Adige viaggiando solo su mezzi pubblici a basso impatto ambientale, aiutandoci a diventare sempre più una green region sotto tutti i punti di vista».

Il collegamento ferroviario diretto da Bolzano per Milano mancava da diversi anni ed era molto atteso dalla popolazione della regione, che nei mesi scorsi ha raccolto migliaia di firme per chiederne il ripristino attraverso una petizione online. I biglietti venduti per questa tratta sono infatti già più di 1800, come sottolinea Lo Piano: «È un’opportunità per attrarre una maggiore quota di turismo internazionale. Dall’inizio del 2019 sono stati venduti circa 700 mila biglietti per le Frecce da e per il Trentino-Alto Adige. Le principali tratte scelte sono state Bolzano-Roma, Roma-Trento e Bolzano-Verona. Anche la rete di vendita internazionale ha giocato un ruolo di primo piano, registrando una crescita del 42% rispetto al 2018 rispetto ad un aumento generale di circa il 27%. Complessivamente le tratte Bolzano-Roma (+63% di prenotazioni rispetto al 2018), Bolzano-Verona (+23% sul 2018) e Bolzano-Firenze (+55% sul 2018) hanno rappresentato oltre il 60% dei biglietti di Frecce da e per il Trentino venduti dalle nostre agenzie di viaggio internazionali. I collegamenti con Milano non potranno far altro che accrescere nei prossimi anni questi numeri così importanti».

Il vicepresidente e assessore alla mobilità Daniel Alfreider si dice molto soddisfatto per l’istituzione del collegamento da parte di Trenitalia in collaborazione con la Provincia di Bolzano. «Ci abbiamo lavorato per diverso tempo e ora ringrazio l’amministratore delegato di Trenitalia Orazio Iacono e tutto il team di Trenitalia per il lavoro, l’analisi di mercato e l’ottima collaborazione portata avanti in questi mesi». Secondo Alfreider il collegamento diretto è un passo fondamentale per alleggerire il traffico sull’A22 e per una nuova partnership con Milano e la Lombardia. «Adesso lavoreremo per ottimizzare gli orari», annuncia. Per il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti «si ripristina un collegamento fondamentale con un centro di riferimento strategico con cui il Trentino ha importanti connessioni per quanto riguarda il turismo. Basti pensare ai treni pieni attivati straordinariamente da Milano per la visita ai mercatini. In Italia il servizio ferroviario è enormemente cresciuto in questi anni ‘10, offrendo collegamenti veloci per Roma, per per Bologna e per Firenze».