Cuore di Bimbo Alto Adige ringrazia i suoi tanti sostenitori

Bolzano. I bambini con un difetto cardiaco congenito devono affrontare nella maggior parte dei casi una vita con molte sofferenze. Anche in Alto Adige, non da ultimo per la mancanza o l’impossibilità...



Bolzano. I bambini con un difetto cardiaco congenito devono affrontare nella maggior parte dei casi una vita con molte sofferenze. Anche in Alto Adige, non da ultimo per la mancanza o l’impossibilità di trattamento. Nella nostra provincia, circa 70 neonati si confrontano ogni anno con un simile destino, sottolinea Ulrich Seitz, presidente dell’associazione Cuore di bimbo Alto Adige. Effettivamente, un bambino su 5 con un difetto cardiaco congenito è colpito da un'altra anomalia alla nascita. A causa della crescita del corpo e degli organi, molte terapie hanno un effetto limitato nel tempo. Anche se oggi il 90 per cento dei bambini cardiopatici raggiunge l'età adulta, molti bambini cardiopatici dipendono per sempre dalle cure mediche. Le singole fasi della loro vita richiedono che facciano i conti con le loro peculiarità fisiche, che di solito non sono immediatamente evidenti dall'esterno. Nel periodo di transizione dall'infanzia all'adolescenza sono spesso necessari interventi complessi. Dopo la pubertà, i giovani cardiopatici devono assumersi sempre di più consapevolmente la responsabilità della propria salute, cosa tutt'altro che facile.

Cuore di bimbo Alto Adige ringrazia tutti i suoi fedeli amici che nel 2020, non solo con erogazioni liberali, ma anche con idee particolarmente creative (cuori di legno fatti a mano, libri Pixi e creazioni in tessuto), hanno permesso l’assunzione di spese per terapie ulteriori e necessarie, che il Servizio Sanitario Pubblico non riesce a garantire, e l'aiuto per le difficoltà finanziarie, garantendo altresì momenti di gioia. In rappresentanza dei numerosi sostenitori degli ultimi mesi: Progess Group Bressanone, Hotel Senoner, Spinga, Martina e Manfred Zeitler con Melanie Holzwardt di Erlangen, Peter Rech per Mut social foundation onlus, Brunico, Bettina Spiess e Michael Gallmetzer con le azioni "100.000 metri di quota" e "Mountain Challenge", attraverso le quali innumerevoli chilometri sono stati percorsi da entusiasti amici delle montagne altoatesine per una buona causa, e in concreto con l'acquisto di una "t-shirt” speciale" a favore di Cuore di bimbo. Il ringraziamento si estende alle numerose persone e aziende, impegnate per raccogliere fondi da destinare alle famiglie in difficoltà per la malattia del proprio figlio o della propria figlia.













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