Da dicembre un nuovo treno per Roma
I collegamenti passeranno da tre a quattro al giorno: Frecciargento in partenza alle 5 del mattino
BOLZANO. Con l'entrata in vigore dell’orario invernale, il prossimo 13 di dicembre, verranno rafforzati i collegamenti ferroviari da e per Roma, che passeranno da tre a quattro al giorno. Una nuova Frecciargento, infatti, partirà alle 5 di mattina da Bolzano, mentre dalla capitale si aggiunge il treno delle 18.40. «Si tratta di un ulteriore passo in avanti per migliorare la raggiungibilità dell'Alto Adige», commenta il presidente della Provincia Arno Kompatscher.
Da dicembre i treni diretti in partenza da Bolzano e diretti a Roma passano da tre a quattro al giorno con un sensibile passo aventi per chi deve raggiungere la Capitale.
Sino ad ora, i convogli in partenza da Bolzano erano tre: il primo alle 7.11, il secondo alle 15.11 e il terzo alle 17.11, con un tempo di percorrenza sino a Roma di 4 ore e 29 minuti.
A partire dal mese di dicembre, quando entrerà in vigore il nuovo orario invernale di Trenitalia, si aggiungerà un quarto collegamento mattutino, che lascerà la stazione ferroviaria del capoluogo altoatesino alle ore 5. L’obiettivo è quello di dare ai passeggeri la possibilità di raggiungere Roma già nel corso della mattinata.
La corsa aggiuntiva lungo il percorso inverso, invece, partirà dalla stazione di Roma Termini alle ore 18.40, e anche in questo caso lo scopo è quello di consentire di trascorrere l'intera giornata nella capitale per motivi di lavoro, di studio o semplicemente turistici. Sempre in quest'ottica, inoltre, si inquadra lo slittamento previsto per il treno in partenza da Roma alle 16.15, che a partire da dicembre verrà spostato alle 16.40.
Soddisfatto per il risultato raggiunto, frutto di lunghe e intense trattative condotte fra i vertici amministrativi della Provincia di Bolzano e quelli di Trenitalia è proprio il presidente Arno Kompatscher. "Si tratta di un ulteriore importante passo in avanti per migliorare la raggiungibilità del nostro territorio - sottolinea il presidente della Provincai - che in futuro dovrà contare su tre pilastri interconnessi fra loro: trasporto su rotai capillare, ma anche di sgravaa, trasporto su gomma e trasporto aereo. Il sistema Alto Adige è legato a doppio filo allo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile, in grado di dare a imprese, istituzioni e famiglie la possibilità di spostarsi in maniera rapida alleggerendo la rete viaria dal peso del traffico di transito». L’aumento dei convogli era richiesto da tempo.
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