Da ieri sera il Brennero è raggiungibile in treno 

Ripristinata la linea in direzione nord. Oggi potrebbe essere risolto, almeno parzialmente, anche il blocco sotto il Virgolo. Si lavora giorno e notte. Ancora 2 mila altoatesini senza energia



Bolzano. Ieri sera alle 20 è stata ripristinata (seppur con orario ridotto) la circolazione dei treni nella tratta nord, quella che da Bolzano conduce sino al Brennero. La linea ferroviaria nel suo complesso rimane interrotta da Bolzano in direzione Verona all’altezza del monte Virgolo ove i binari sono stati sommersi da fango e sassi a seguito di una piccola frana staccatasi dalla parete rocciosa sovrastante la linea.

Il blocco sta creando non pochi disagi all’utenza costretta a servirsi dei servizi sostitutivi in autobus messi a disposizione dalle ferrovie sino alla stazione di Bronzolo ove sono in partenza i treni diretti a sud. Il ripristino della normalità e la riapertura completa della linea potrebbero avvenire però prima del previsto. L’assenza di precipitazioni rilevanti nelle ultime ore ha permesso di accelerare i lavori di disgaggio e pulizia. La riapertura completa della linea potrebbe avvenire (secondo una prima indicazione dei tecnici) entro le 13 di oggi.

Non c’è però ancora nulla di certo perchè ogni eventuale intoppo avrebbe un’unica conseguenza: quella di dilatare i tempi. Intanto, però, la situazione sta tornando gradualmente alla normalità anche se i fronti aperti sono ancora parecchi. "Il numero degli eventi e degli interventi da parte della Protezione civile si è ridotto e si delinea il ritorno ad una situazione più tranquilla" - ha detto il direttore dell'Agenzia, Rudolf Pollinger. Ieri il coinvolgimento della protezione civile è passato dal livello di preallarme (“bravo”) a quello di attenzione (“alfa”). Nonostante l'attenuazione dell'ondata di maltempo sono ancora possibili smottamenti, cadute di massi e slavine al di sotto dei 2.200 metri di quota, e per questa ragione la Protezione civile raccomanda la massima attenzione.

Il pericolo valanghe nella parte orientale della provincia, al di sotto dei 2.200 metri di quota, rimane a livello quattro su di una scala massima di cinque, nel resto dell’Alto Adige la pericolosità si colloca a livello tre. Sul fronte della mobilità su gomma da segnalare la riapertura del passo Mendola.

Riaperta anche la statale della val Sarentino fra Bolzano e Mezzavia mentre è ancora chiusa la strada statale della Val Badia, raggiungibile comunque da Passo Furcia. Tornando ai collegamenti ferroviari va segnalato che rimane per il momento interrotta la linea della val Pusteria che, almeno nel tratto compreso fra Brunico e Fortezza, potrebbe rientrare in funzione lunedì 14 dicembre.

Diversi masi per il momento continuano ad essere isolati e senza energia elettrica. Le utenze in sofferenza sono ancora poco più di 2 mila. Oggi però la situazione dovrebbe essere definitivamente risolta.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità