Da “Radicchio sulla neve” un omaggio alla Grande guerra

Una cena d’autore dedicata al lato “gourmet” della storia, con i ristoratori della Marca Trevigiana



Anche la Grande Guerra aveva un lato gourmet. Sarà svelato in occasione della tappa del 15 gennaio a Cortina di “Radicchio sulla Neve”, la manifestazione che unisce il Consorzio Ristoranti del Radicchio di Treviso con alcuni fra i migliori chef dell’Alto Adige.

Durante la serata, i prodotti simbolo della Marca Trevigiana incontreranno i luoghi della storia con la “S” maiuscola: un viaggio nei sapori di quel Veneto dove ancora oggi sono presenti le tracce di una delle pagine più drammatiche del Novecento.

Martedì 15 gli chef dei ristoranti Toulà di Cortina D’Ampezzo e di Treviso, insieme ad Alberto Fol, l’executive chef trevigiano del Westing Hotel Europa-Regina di Venezia, seguendo il ricordo della linea del fronte che dalle Dolomiti scendeva fino alla laguna, daranno vita a un menù a sei mani che ricorderà il “Rancio al Fronte”.

Ad unire il Radicchio Rosso di Treviso IGP ed il Variegato di Castelfranco IGP alla storia saranno le “scatolette”, non la gavetta, o gamella, del rancio quotidiano della trincea, bensì le scatolette di latta, contenenti vere e proprie prelibatezze, che venivano acquistate dai soldati, impegnando così, assieme alle sigarette, tutta la loro paga, o date come integrazione calorica al misero pasto di quelle drammatiche giornate o come ricompensa per le missioni più pericolose.

Fra queste, una delle più curiose è quella che conservava “frutta candita in gelatina d’uva”. Queste mitiche scatolette sono oggi collezionate nel museo del Forte Tre Sassi al Passo Valparola, a pochi minuti da Cortina.

L’evento del 15 gennaio, alle ore 20, al Ristorante Toulà di Cortina D’Ampezzo, in Località Ronco 123, sarà solo su invito e riservato alla stampa, alle autorità e agli operatori del settore, prologo di una settimana (quella che si conclude domenica 20 gennaio), in cui il turista gourmet troverà uno speciale menu degustazione dove le pregiate cicorie trevigiane si sposeranno con i gusti della tradizione ampezzana e ladina.

In occasione di “Radicchio sulla Neve” ci sarà anche un evento per pubblico: Visitando il Museo della Grande Guerra, sabato 12 gennaio e domenica 13 gennaio, dalle 11 alle 13, gli appassionati gourmet potranno anche assaporare alcune specialità a base di Radicchio Rosso di Treviso Igp, offerte dal Ristorante Toulà e dal Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana, ideatore ed organizzatore del singolare connubio.

«Per dare “corpo” al percorso narrativo simbolico di questa serata – spiegano gli organizzatori - abbiamo chiesto agli chef di studiare un menu in cui ingredienti, tecniche di preparazione e mese en place potessero collegare radicchio, territorio di acqua, terra e roccia, storie di guerra e soprattutto le “scatolette” in un tutt’uno che, nell’attenzione emozionale della degustazione, ci permettesse poi di guardare, in silenzio reverenziale, la raccolta, quella vera, di Scatolette, piccolo spaccato dell’immensa collezione del Museo della Grande Guerra al “Forte 3 Sassi” di Loris Lancedelli ».













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