Da Wenter a Wolf, il cambio di nome della media è ufficiale

Nel 2015 l’istituto aveva deciso per una nuova intitolazione Quella originaria ricordava uno scrittore legato al nazismo


di Giuseppe Rossi


MERANO. Adesso è in vigore. Cambio del nome per l’istituto scolastico cittadino da Josef Wenter a Carl Wolf. Sul Bollettino ufficiale della Regione è stata pubblicata la delibera del consiglio scolastico della scuola media, ormai ex Wenter, dove - ad unanimità dei voti - si è deciso di ridenominare la scuola. A distanza di oltre cinquant'anni dalla sua nascita, la scuola media di lingua tedesca che si trova all'interno dello School Village taglia ogni legame con una dei periodi più brutti della storia umana.

Nel 2015 il consiglio d'istituto, con l'apporto determinante della componente genitori, aveva deciso di cancellare l'intitolazione a Josef Wenter (un passato nazista) e di proporre all'intendenza scolastica di Bolzano l'intitolazione della scuola a Carl Wolf, lo stesso personaggio (scrittore) a cui è intestata la lunga strada alberata che da porta Venosta arriva fino a Quarazze. «Abbiamo fatto questa scelta - aveva spiegato la preside dell'istituto scolastico Brigitte Öttl - perché quello di Wenter non è un nome che richiama un modello di democrazia da considerare come esempio per i nostri ragazzi».

A dire il vero il consiglio dei docenti, dopo la presa di posizione dell'associazione Antifa oltre un anno fa, che definiva inaccettabile avere ancora oggi una scuola intitolata a uno scrittore e drammaturgo austriaco iscritto al partito hitleriano, aveva inizialmente scelto di cancellare solo il nome di Wenter e proporre di denominare la scuola con un anonimo "Meran Stadt", Merano centro. Oggi la carta intestata della scuola e il sito internet si presentano già senza quel nome diventato all'improvviso imbarazzante.

Di parere diverso dagli insegnanti, i genitori degli studenti che frequentano la scuola e che in consiglio d'istituto hanno fatto pesare la loro volontà. No a una scuola senza nome, meglio un altro personaggio, Carl Wolf appunto. «Nonostante il nome che portava - così Brigitte Öttl - questa scuola si è sempre distinta per portare avanti ideali e insegnamenti diametralmente opposti alle idee e ai comportamenti di Josef Wenter. E per questo per noi, con un nome nuovo o senza nome, dentro la scuola non cambia nulla».

Per la cronaca, Carl Alois Wolf nacque a Merano nel 1848, morendo - sempre nella città del Passirio - nel 1912. Scrittore, autore di teatro, fu anche co-fondatore della Festa dell’uva, commerciante e comandante dei vigili del fuoco volontari.

Inoltre, fu autore e responsabile dei «Meraner Volksschauspiele».

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