Dal Banco alimentare 16 tonnellate di prodotti

Cinquecento le persone che ricevono alimenti da Croce rossa e San Vincenzo Casa della solidarietà e Kinderdorf li usano per preparare i pasti per gli ospiti


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Generi alimentari per 16,2 tonnellate, valore complessivo circa 40 mila euro. Questo il bilancio del primo anno di attività del Banco alimentare, ente che dal 2012 collabora con alcune associazioni brissinesi con l'obiettivo di raccogliere generi alimentari da distribuire poi a persone e famiglie bisognose della città.

E se si pensa che sono ben 500 le persone che ricevono alimenti solo dalla Conferenza San Vincenzo e dalla Croce rossa femminile, allora si può concludere che un simile servizio è necessario oltre che importante.

In occasione di un incontro organizzato recentemente dal Comune di Bressanone è stato tracciato un bilancio della collaborazione, instaurata appunto nel 2012, tra il banco alimentare ed alcune associazioni di Bressanone. Luca Merlino, del Banco Alimentare, ha spiegato che fino al novembre 2012 solo a Bressanone sono state raccolte 16,2 tonnellate di generi alimentari per un valore complessivo di 40 mila euro. Cifra consistente se si pensa che a livello provinciale la quantità di generi alimentari in eccesso è ammontata a poco più di 150 tonnellate pari ad un valore di oltre 400 mila euro.

Grazie alla collaborazione con alcune associazioni di Bressanone, come la Conferenza di San Vincenzo, la Casa della Solidarietà, il Kinderdorf e la Croce rossa femminile, i generi alimentari in eccesso sono e saranno distribuiti anche per il futuro a persone e famiglie bisognose di Bressanone. Si tratta di realtà spesso nascoste, ma che stanno diventando sempre più numerose anche in una realtà ricca com’è quella altoatesina.

In presenza dei responsabili del Comune, l’assessore Elda Letrari e Hermann Popodi dei Servizi sociali, le associazioni hanno illustrato in che modo vengono utilizzati i prodotti. Così, ad esempio, la Casa della Solidarietà e il Kinderdorf li usano per preparare i pasti per i loro ospiti, mentre la Conferenza di San Vincenzo e la Croce rossa femminile distribuiscono i generi alimentari alle persone bisognose: la prima ogni secondo venerdì del mese, dalle 14 alle 17, e sono circa 500 le persone che si recano alla distribuzione, la seconda ogni lunedì dalle ore 14 alle ore 17.30.

All’iniziativa partecipa anche il panificio Gasser che ogni sera mette a disposizione delle associazioni il pane avanzato. Un modo importante, quello della raccolta di generi alimentari, che permette di aiutare tante persone in un momento così difficile di crisi economica.

La crisi sta infatti mordendo anche in Alto Adige: in aumento le famiglie che fanno sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese.

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