BOLZANO. Dice il signor Antonio che per fare una buona pizza occorrono almeno due lievitazioni. Il signor Antonio dice anche che uno spicchio di pizza a regola d’arte deve reggersi dritto e non afflosciarsi come un filo d’erba. Il signor Antonio usa una metafora più colorita. Il signor Antonio andrà in pensione fra un anno e chiuderà il suo bar Le Bistrò, sulla sopraelevazione di Via del Ronco. Un locale semplice, come tanti altri. All’apparenza. Invece la sorpresa esce proprio dalle mani del proprietario che cucina con garbo e competenza primi piatti saporiti e non banali. Qualche specialità a base di pesce. Quando lo trova come dice lui. O la pizza la domenica. Quella a doppia lievitazione, che non si piega all’ingiù quando viene tagliata a spicchi e mangiata con le mani. Asciutto, elegante nell’impeccabile gilet scuro Antonio d’Onofrio è uomo di mestiere. Ha imparato a fare la pizza a Napoli. Lui metà campano e metà laziale. Poi tanti anni di gavetta. Persino uno “stage” con Giorgio Nardelli, ricorda orgoglioso. I capelli appena velati di bianco sono di un antico rosso normanno. Ricci. La moglie Anna Conte lo aiuta nel servizio al banco. Su una colonna tanti quadretti di cartone colorato con i nomi dei piatti. L’amatriciana, naturalmente, che ci arriva in tavola colorata e senza sbavature. Il guanciale ben cotto. Il sugo quasi cremoso. La pasta alla siciliana è una piccola sorpresa. Verdure, pomodorini e un accenno di ricotta, forse. Non Importa. In bocca rimane un sapore inconsueto e speciale. Poi uno dei cavalli di battaglia del signor Antonio: l’aglio e olio. Da quanto tempo non ne assaggiavamo un piatto al ristorante. Anche in questo caso il condimento è tirato con abilità, reso cremoso dall’amido della pasta. L’aglio si sente appena. Citiamo anche le melanzane alla parmigiana. Il fugace, banale pranzo di lavoro finisce senza banalità. Una bella sorpresa. Grazie Signor Antonio.

Bar le Bistrò
via delRonco 19, Bolzano
Tel 3479443946