BRESSANONE. Nuovo regolamento per la concessione di contributi da parte del consiglio della Comunità comprensoriale della Valle Isarco. Il regolamento è stato approvato all'unanimità e il sostegno sarà dato al volontariato nel settore sociale e alle attività culturali di portata sovracomunale. "Il budget annuale della Comunità comprensoriale Valle Isarco per la concessione di contributi è di 10.000 euro, un importo modesto - spiega il presidente della giunta comprensoriale Walter Baumgartner - Negli anni scorsi hanno ottenuto sostegno i progetti più disparati, abbiamo quindi lavorato sul regolamento in vigore dandogli una formulazione estremamente dettagliata. Abbiamo adattato il regolamento all'ambito di competenze della Comunità”.

La decisione in merito a modifiche del regolamento è stata assunta in accordo con il referente a ciò preposto, l'assessore Ingo Dejaco. "Le modifiche apportate impediranno in futuro qualsiasi duplice incentivo destinato a progetti da parte del Comprensorio e dei Comuni - prosegue il presidente Baumgartner - I due ambiti settoriali che saranno privilegiati come futuro oggetto di sostegno consistono nel lavoro del volontario di rilievo sociale e nelle attività culturali di portata sovracomunale”.

“Il ruolo tutt’altro che trascurabile rivestito dal volontariato in ambito sociale ci incoraggia a sostenerlo con accresciuto impegno - spiega il referente per gli interventi sociali e la famiglia Ingo Dejaco - La Comunità comprensoriale intende anch'essa impegnarsi in tal senso a titolo autonomo. Va in questa direzione la scelta di mettere a disposizione di tutti i volontari operanti presso la Comunità comprensoriale, sotto forma di bonus culturale valido già dalla primavera, il biglietto d'ingresso al concerto dell'Orchestra Haydn. Simili iniziative, poi, proseguiranno anche in futuro”, concludono all'unisono il presidente Baumgartner e il referente Dejaco.

Accanto agli ambiti settoriali, sono stati oggetto di modifica anche i criteri del regolamento sui contributi. In sede di valutazione dei progetti culturali, saranno privilegiati in futuro quelli di importanza sovracomunale e con tratti di innovatività e sostenibilità a lungo termine. Una scelta per evitare sovrapposizioni con gli incentivi comunali. (t.c.)

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