Dalla Provincia immobili in vendita per 100 milioni 

Il piano. Presto al voto in giunta l’elenco di quindici proprietà che verranno dismesse Bessone: «Rinunceremo a beni non utilizzati o in cattive condizioni di conservazione»



Bolzano. La Provincia prepara la lista degli immobili da vendere. Una operazione stimata in cento milioni di euro. Il progetto è allo studio da diversi mesi. Annunciata diverse volte e rinviata, la delibera dovrebbe approdare in giunta in gennaio. Se ne sta occupando l’assessore Massimo Bessone con il direttore di dipartimento Paolo Montagner e il direttore della ripartizione Patrimonio Daniel Bedin.

Le dismissioni

«Una operazione da buon padre di famiglia», secondo Bessone. Il piano, riassumono in assessorato, punta a «dismettere una serie di immobili non più utilizzati dalla pubblica amministrazione o che richiederebbero un progetto oneroso di ristrutturazione». Una operazione complessa, sottolinea Bedin, «siamo impegnati con le stime dei beni». L’elenco degli immobili che la Provincia metterà in vendita comprenderà circa quindici edifici in tutto il territorio provinciale. «Si tratta di palazzi utilizzati per uffici, edifici rurali, grandi immobili in cattive condizioni e terreni», anticipa Bessone. La prospettiva è di ottenere circa cento milioni di euro dalle alienazioni. Con operazioni di tale portata, la procedura rappresenta tutto, per evitare speculazioni. «Non c’è ancora una decisione definitiva, ma l’indirizzo è di procedere con una procedura di gara per ogni singolo edificio», anticipa Bessone.

Ridurre gli affitti

Se da un lato la Provincia ridurrà il patrimonio immobiliare di circa quindici proprietà, dall’altro viene confermato il percorso, avviato nella scorsa legislatura, di alleggerire le spese per gli affitti. A Bolzano e nel resto del territorio la Provincia è impegnata in 120 contratti di locazione, per i quali paga 5,4 milioni di euro all’anno. Si tratta di sedi per uffici provinciali, scuole, servizi e strutture di accoglienza per i richiedenti asilo. I dati sono stati riferiti da Bessone nel luglio 2019 in risposta a una interrogazione del Team K. Grazie ai contratti di affitto che si sono esauriti nel periodo 2013-2019 il risparmio stimato è di circa 1,9 milioni di euro all’anno. Tra le operazioni più importanti di uscita da palazzi in affitto su cui è impegnata la Provincia c’è la costruzione del nuovo palazzo per la ripartizione Personale in via Renon. «C’è un piccolo problema burocratico legato a una delle ditte vincitrici dell’appalto, ma il cantiere dovrebbe essere avviato in gennaio», riferisce Bessone. Per l’attuale sede del Personale in via Renon la Provincia paga circa 806.429 euro all’anno alla Federazione Raiffeisen. Un altro progetto di cui si parla da tempo è il polo di uffici giudiziari in via Duca d’Aosta, nella palazzina della Regione, che consentirà di uscire da diversi contratti d’affitto. Un’altra partita sugli uffici provinciali, collegata al progetto Benko (articolo sotto), è oggetto di una richiesta di chiarimenti da parte dei Verdi. FR.G.

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