Dati utilizzabili solo dalle forze dell’ordine

Questi dati, ottenuti dalle forze dell’ordine, per la legge possono essere resi noti solo in forza di motivi stabiliti dalle norme vigenti, se non nell’ambito di indagini della polizia giudiziaria.Il...



Questi dati, ottenuti dalle forze dell’ordine, per la legge possono essere resi noti solo in forza di motivi stabiliti dalle norme vigenti, se non nell’ambito di indagini della polizia giudiziaria.

Il Procuratore di Trento Sandro Raimondi, sottolineando l’importanza dell’operazione, ha detto: «Le ricadute sono pesanti, si può alterare il corso di un procedimento civile, di separazione o divorzio e quindi c’è anche una “frode” nei confronti della giustizia, dal momento che il giudice valuta sulla base di pesi che sono squilibrati. Il crimine informatico è ormai il passato prossimo. Sul web si consumano crimini un tempo impensabili. Ora le indagini riguardano il dark web, dove si trova di tutto: armi, droga, organi. È uno scenario al quale dobbiamo abituarci». Dunque, in questa operazione, è stato più volte rimarcato «l’impegno eccezionale da parte dei tecnici informatici del Nucleo Investigativo, che sono riusciti a violare qualcosa di inaccessibile come i cellulari».













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