De Chiara, titolo italiano e sogno Paralimpiadi

Il campione meranese di tennistavolo ha conquistato per il secondo anno il tricolore e sogna il Brasile



Samuel De Chiara, 22 anni, per il secondo anno consecutivo s'è laureato campione italiano di tennistavolo.

In classe otto fra i paraolimpici, l'alfiere dello Sport Club Merano ha fatto il bis a Lignano Sabbiadoro dove ha riconquistato il titolo.

Poi, non contento della medaglia d'oro, ha giocato anche il torneo di doppio: nella classe 6-10, in coppia con il trentino Salvatore Mercurio, ha vinto la medaglia di bronzo.

E ora Samuel guarda a Rio de Janeiro dove, nel 2016, si terranno le Paralimpiadi: «Sarebbe un sogno che si realizza potervi partecipare. Devo però superare una serie di tornei ed acquisire il punteggio necessario. Il difficile comincia proprio ora. Ma sono più che mai intenzionato a fare di tutto per essere in Brasile».

Samuel De Chiara ha 22 anni, abita in riva al Passirio dove ha iniziato a praticare lo sport. «Prima la pallamano con mio fratello, poi otto anni fa il tennistavolo, una disciplina che mi ha subito stregato».

Samuel ha giocato con tutti, anche con i normodotati dove s'è fatto l'esperienza necessaria. «Due anni fa - racconta - ho iniziato fra i paralimpici. Ed è stato subito titolo italiano. Quest'anno ci ho riprovato ed ho rivinto. È andata bene anche nel doppio: terzo posto dopo la medaglia d'argento del 2013. Adesso l'obiettivo è la partecipazione alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Ma devo acquisire, oltre che esperienza internazionale, anche il punteggio necessario. Quindi devo giocare in diversi tornei internazionali, il primo dei quali l'ho già giocato di recente in Ungheria con risultati che giudico soddisfacenti».













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