Decolla Heli-doctor il servizio privato dell’elisoccorso

Sarà operativo da gennaio con 6 piloti, medici e infermieri I promotori puntano ad aprire una nuova base a Silandro


di Antonella Mattioli


BOLZANO. L’obiettivo è ambizioso: essere complementari rispetto al servizio pubblico esistente e in prospettiva potenziarlo, aprendo una nuova base a Silandro, in aggiunta a Bolzano e Bressanone dove già operano il Pelikan 1 e 2 e Pontives (Val Gardena), sede dell’Aiut Alpin Dolomites.

Ieri, il debutto di “Heli Doctor”, creato dalla Cooperativa di soccorso Alto Adige (Csa), una onlus senza fine di lucro. Ne fanno parte, assieme ad altri dieci soci, la Family Salus, il centro medico e odontoiatrico di via Macello, e la Dolomiti Sportclinic, specializzata in ortopedia e traumatologia di Ortisei.

La base è all’aeroporto di Bolzano, da dove decollerà e atterrerà l’elicottero, preso in affitto da una società germanica e attrezzato per assistere fino a quattro pazienti contemporaneamente. La cooperativa dispone di sei piloti, personale medico e infermieristico. «Abbiamo tutte le carte in regola - ha assicurato Stefan Hofer, presidente di Csa - ma per partire dobbiamo attendere l’ultima autorizzazione sanitaria che arriverà nel giro di pochi giorni: riteniamo di essere operativi all’inizio di gennaio».

Il nuovo servizio - è stato assicurato - non sarà in concorrenza con ciò che già esiste, ma offrirà delle prestazioni complementari. Ovvero effettuerà il servizio di trasporto pazienti verso cliniche private locali (oggi in base alla legge i due Pelikan e l’elicottero dell’Aiut Alpin possono portare i pazienti solo negli ospedali pubblici, ndr); cui si aggiungeranno i trasporti di pazienti in terapia intensiva che vanno trasferiti da una clinica all’altra senza che si interrompa la terapia; e i voli di trasferimento di pazienti stranieri.

Il problema sono i costi: chi li coprirà?

«In Alto Adige - ha spiegato Hofer - arrivano ogni anno 2,7 milioni di turisti, di cui il 49,7% proviene dall’area germanica, dove ormai sono in molti ad avere un’assicurazione privata che copre anche il servizio di trasporto, i trasferimenti e i ricoveri».

E per quanto riguarda gli italiani? L’assicurazione Itas, partner del progetto, sta studiando una polizza ad hoc, con prezzi accessibili, per far sì che i propri soci possano usufruire del servizio offerto da “Heli doctor”.

Sul medio-lungo periodo la Cooperativa di soccorso Alto Adige punta ad ottenere una convenzione con la Provincia, per creare una base dell’elisoccorso a Silandro: «In questo modo riusciremo a coprire la parte ovest della provincia che al momento è scarsamente servita. Il tempo di intervento ideale, ovvero 10-15 minuti, non può essere garantita in questo momento ovunque né dai Pelikan né dall’Aiut. Assieme al sindaco Silandro avremmo già individuato l’area che è di proprietà del Comune, dove creare la nostra base».













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