Decolla il progetto dell’Areale Ok dal consiglio comunale 

Bolzano. Tanto tuonò che non piovve. E così l'Areale , questa grande scommessa infrastrutturale più che insediativa , Bolzano ha deciso di giocarsela. Il progetto decolla, va. E lo fa con un sostegno...



Bolzano. Tanto tuonò che non piovve. E così l'Areale , questa grande scommessa infrastrutturale più che insediativa , Bolzano ha deciso di giocarsela. Il progetto decolla, va. E lo fa con un sostegno politico inedito: un si che, ieri in consiglio, ha sopravanzato i numeri della maggioranza includendo nuovi compagni di strada. È' giunto infatti il sostegno del gruppo Benussi-Sigismondi, quello di Caruso (Uniti per Bolzano) ma anche l'astensione e non il rifiuto di Giovannetti , quello di Davide Costa, transfugo dai 5 Stelle. Ricco di contenuti anche di riconoscimento umano della stessa Lega:" Non votiamo no, votiamo ni - ha chiosato Luigi Nevola - perché non siamo contrari al progetto e neppure allo sviluppo che sottintende. Temiamo inciampi questo si. Ma mi preme - ha aggiunto cavallerescamente - dare qui un giusto riconoscimento al sindaco. Perché c'è chi lavora e chi no e lui ha lavorato. E tanto. E questo gli va detto". E alla fine l'astensione leghista. Insomma una seduta che ha dato il via libera all'Areale ma anche ritessuto nuove trasversalità nella geografia politica . Tanto che persino Sigismondi ha voluto riconoscere , persino affiancandosi al segretario Pd Huber che aveva poco prima ribadito il concetto " che a volte occorre superare l'idea di maggioranza e opposizione - ha chiarito lo storico esponente del centrodestra bolzanino - per ragionare invece sulle prospettive di sviluppo complessivo del capoluogo . Voglio essere irresponsabile e dire si. Con la speranza , magari, che saremo noi del centrodestra a gestire nei prossimi anni il progetto..."ha concluso. Alla fine, l'unico no è giunto dai 5 Stelle, ribadito da Maria Teresa Fortini. Tanto che , riassumendo il dibattito delle ultime giornate, le uniche critiche organiche sono giunte dalla maggioranza ( Dalla Ratta e Baratta). E anche ieri proprio quest'ultimo si è accalorato nel far emergere le contraddizioni del progetto , polemizzando persino con la presidente della seduta. Dunque , ampiamente superata la maggioranza richiesta dei 23 voti, tra i si di parte della destra e l'astensione dell'altra parte.

Il sindaco , a sua volta, ha replicato alle dichiarazioni di voto chiarendo i passaggi più criticati: 1) la velocità della procedura non è stato uno sfizio mio o della giunta ma richiesto dalla normativa nazionale che giudica i ritardi un danno per la comunità e impone i 30 giorni e basta dopo la firma ;2 ) il coinvolgimento dei privati libera da rischi il pubblico che avrebbe dovuto chiedere mutui per 200 milioni a testa tra Comune e Provincia, costringendo il primo a pagare 20 milioni l'anno di interessi e capitale ;3) infine la valenza urbanistica del progetto: Bolzano è arrivata ai suoi confini sud ed est, non poteva che svilupparsi qui, verso i Piani, liberando aree dismesse e dando alla citta uno snodo infrastrutturale strategico. Alla fine ecco il risultato della votazione : 29 si , 2 no e 5 astenuti. L'Areale si piazza nel futuro di Bolzano. E lo farà per i prossimi anni. Almeno 10 ad essere ottimisti, 15 a non esserlo. P.CA.















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