Delitto di Merano, il Pm chiede l’ergastolo

Secondo il sostituto procuratore Luisa Mosna il tunisino avrebbe pianificato il delitto di Erna Pirpamer



La Procura della Repubblica ha chiesto la condanna all'ergastolo ( con riduzione della pena a 30 annia seguito della scelta del rito abbreviato) di Aouichaoui Boubaker, il tunisino che nel giugno 2012 uccise a coltellate, a Merano, l'ex parrucchiera Erna Pirpamer, con cui avrebbe avuto una relazione alla fine della quale non si era mai rassegnato. Boubaker è in carcere con l'accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi, dalla premeditazione e dalla minorata difesa. L'uomo, questa mattina, era in aula assistito dai suoi legali, Nicola Nettis e Andrea Gnecchi che tenteranno di convincere il giudice Carlo Busato dell’insussistenza della premeditazione e della condizione psichica dell’imputato che proprio a seguito del rapporto sentimentale troncato sarebbe stato , al momento del fatto, in condizioni mentali menomate. Secondo la parte civile, patrocinata dall'avvocato Beniamino Migliucci, il coltello usato per l'omicidio sarebbe stato acquistato appositamente da Boubaker per aggredire l'ex compagna.













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