Demolizione dell’Hotel Alpi si comincia lunedì 4 novembre 

Il WaltherPark. Riprendono i lavori dopo lo stop forzato dovuto al disinnesco della bomba trovata in piazza Verdi Le ruspe dovranno fermarsi per non collidere con le iniziative legate al Mercatino di Natale che apre il 28 novembre 



Bolzano. Ci siamo. i lavori di demolizione dell’hotel alpi - bloccati dal ritrovamento della bomba d’aereo della seconda guerra mondiale in piazza verdi e dal suo successivo disinnesco - possono riprendere con la signa di renè benko - fa sapere il commercialista heinz hager - che ha fissato la data: si inizia lunedì 4 novembre. poi - ma ormai si slitta al 2020 - sarà la volta del caseggiato di via garibaldi 20 e dopo ancora dell’ex camera di commercio.

Stop in vista del 28 novembre

data d’inizio del Mercatino

La ruspa se ne sta in attesa al centro dell’ex piazzale dell’autostazione, ormai completamente demolita. Si partirà con l'aggressione alle strutture marginali per poi attaccare quelle portanti. Si andrà avanti non poco perché la demolizione dovrà essere condotta in grande sicurezza e non avvertibile nei pressi, secondo uno schema già posto in essere nella prima fase di cantiere nel corso dei lavori intorno alla vecchia autostazione dei bus. In ogni caso, la demolizione dell'Hotel Alpi dovrà essere sospesa - se non ancora completata - per non collidere con le iniziative legate al Mercatino di Natale (che quest’anno inizia giovedì 28 novembre per andare avanti fino al 6 gennaio 2020).

I lavori riprenderanno dunque a gennaio 2020 e si andrà avanti anche con le altre demolizioni in programma.

Addio all’albergo costruito

negli anni Cinquanta

Addio dunque all’edificio fine anni Cinquanta progettato dall’ingegner Renato Marchi di Trento per la società Nuovi Alberghi Spa dell’impresario Leone Collini di Pinzolo che, per decenni, ha espresso il linguaggio architettonico della modernità postbellica. Ricordiamo che il bar e la hall - gli interni sono stati già completamente demoliti- erano state disegnate da Armando Ronca e che la reception era stata arricchita dall’opera plastica in ceramica di Lucio Fontana, poi venduta all’asta ed oggi esposta nel ristorante della Fondazione Prada a Milano.

L’operazione WaltherPark

andrà avanti per tre anni

Avanza l’operazione WaltherPark, disegnato dall’archistar David Chipperfield, che porterà entro il 2022 alla realizzazione di un centro commerciale e residenziale. Questi i numeri: 22 mila metri di superficie di vendita, 16.500 metri di appartamenti (circa 150), un hotel da 110 stanze (5.700 metri), uffici privati (3.600 metri), uffici pubblici (5.000 metri), ristoranti e bar (4.000 metri), fitness e magazzini (6.000 metri).

Il garage avrà 850 posti.

La ruota panoramica

“caduto” il primo albero

Il Comune - come sappiamo - nei giorni scorsi ha detto sì: quest’anno per il Mercatino la ruota panoramica si farà quasi sicuramente (manca ancora il via libera definitivo della ditta costruttrice al lavoro a tutte le verifiche del caso). Sarà alta 55 metri, poserà su un fondo di cemento, sarà situata al parco Stazione e realizzata da una ditta di Rimini. Saranno abbattuti due alberi d’alto fusto (uno non c’è già più e si tratta di un noce americano) «ma li avremmo tagliati lo stesso per il WaltherPark» ha più volte ripetuto il sindaco Caramaschi. Da capire se la vista dall’alto delle rovine e delle macerie dell’Hotel Alpi e dell’ex autostazione potranno emozionare bolzanini e turisti intenti ad immergersi nell’atmosfera natalizia. V.F.













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