Diossine, i valori 50 volte sotto i limiti

Eco Center da ieri nuovo gestore dell’impianto rassicura sulle emissioni. Il sindaco: «Costi: per Bolzano risparmi del 4%»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. «La raccolta differenziata, da sola, non basta. I rifiuti da qualche parte bisogna metterli e il fatto che ad occuparsi dello smaltimento d’ora in avanti sarà una società pubblica, seria e con professionisti preparati, come Eco Center, che non deve fare utili, dovrebbe tranquillizzare tutti»: è il sindaco Luigi Spagnolli a mandare un messaggio chiaro ai bolzanini, anche a quelli che ai vantaggi legati al termovalorizzatore credono poco. Il dato più significativo, fornito ieri nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell’assessore provinciale Theiner e del presidente di Eco Center Fattor, riguarda le emissioni. «Quelle delle diossine sono addirittura 50 volte sotto i limiti di legge. Noi i controlli li facciamo tutti i giorni, quando per legge basterebbero due verifiche l’anno. Il monitoraggio sull’inquinamento, poi, è assolutamente continuo». L’altra buona notizia riguarda anche le modalità di rimborso di Eco Center alla Provincia per l’investimento (140 milioni di euro) sostenuto: 3 milioni fissi l’anno più una quota variabile per 25 anni legata all’energia prodotta. «Questo perché - ha precisato Fattor - non c’è certezza sulla remunerazione». Ai bolzanini, poi, dovrebbe fare piacere una terza considerazione: «Le bollette resteranno invariate per un anno. E noi spenderemo il 4% meno degli altri Comuni - precisa Spagnolli - perché abbiamo l’impianto in casa». Poi ci sono anche i vantaggi legati al teleriscaldamento, grazie a prezzi molto competitivi. «A regime saranno 40 mila le abitazioni a fruirne». Sel, con Ecotherm, sta lavorando a pieno regime e in estate ci saranno i primi scavi in via Resia.

Le emissioni. Con il vecchio inceneritore, che sarà demolito con una spesa di circa 2 milioni di euro (l’area sarà riconsegnata poi al Comune), i dati delle emissioni erano già buoni. Con il nuovo sono tra i migliori in ambito europeo. Per le polveri il limite di legge è 5 mg e noi siamo a 0,7, per l’acido cloridrico siamo a 1,5 mg contro i 10 ammessi, per il monossido di carbonio ci fermiamo a 6,3 mg (limite 50) e per le diossine siamo a 0,00232 ng (limite 0,1 ng).

Energia. Il vecchio impianto gestiva 70 mila tonnellate di rifiuti residui, il nuovo può arrivare a 130 mila. La potenza termica è passata da 6 a 32,7 megawatt, quella elettrica da 6 a 14,8. Con 260 mila mw/ora con l’energia termica del nuovo impianto sarà possibile servire un terzo delle abitazioni bolzanine e con l’energia elettrica altre 5.500 abitazioni.

La tariffa. Nel 2014 la tariffa per i Comuni è di 81 euro a tonnellata per i rifiuti urbani-assimilati e per gli ingombranti mentre per i rifiuti speciali è di 90 euro. «Se alla prima cifra - spiega Marco Palmitano, direttore generale di Eco Center - aggiungiamo la tassa provinciale sui rifiuti, per coprire gli investimenti fatti dalla Provincia, arriviamo a 105/6 euro a tonnellata. A breve il nostro “impianto di smaltimento” sarà promosso ad “impianto di recupero”». Le tariffe di Eco Therm per il teleriscaldamento, anche per i condomini, «saranno molto convenienti».

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