BOLZANO. Natale si avvicina portando con sé la ricorrente occasione per dilettarsi e mettere in mostra i frutti di quella che, per molti, è una vera e propria passione: il presepe. Spesso ci si arrangia comprando statuine e mangiatoie nei negozi specializzati, ma vuoi mettere costruirselo da soli? Immaginare e realizzare scenografie da mettere poi sotto l’albero o in salotto? Non avete la più pallida idea da dove cominciare? Niente paura, basta andare a “lezione” dai maestri presepisti di Don Bosco. Nei locali del centro giovanile “Pierino Valer”, in piazza Don Bosco 23, si tiene infatti il corso «Costruiamo insieme un presepe». L'iniziativa è proposta dal “Circolo culturale Don Bosco” e dal “Centro syn Don Bosco”. I prossimi appuntamenti si tengono domani, primo dicembre, e il 6 dicembre, sempre dalle 18 alle 20.30. Per partecipare basta presentarsi e iscriversi all’associazione. Mansueto «Sue» Ampezzan, uno degli organizzatori, è uno dei maestri presepisti: «Quest'anno abbiamo deciso di realizzare cose semplici. Abbiamo preparato sei tavole – ogni partecipante sceglierà quella che più gli piace – che fungeranno da guida per creare poi i lavori. Quest'anno come base per i presepi abbiamo deciso di utilizzare il polistirolo, il gesso e la carta. Faremo poi una serata specifica per la cartapesta». Di “presepisti”, in Italia e non solo, ce ne sono tanti e, una volta imparata la tecnica, chiaramente ci si può esprimere nei più svariati modi: i presepi possono essere costruiti con qualsiasi materiale e modalità, ne abbiamo di carta, di ferro battuto, di vetro, di ceramica, terracotta, anche materiale riciclato... Ce ne sono anche di grande valore, sia a livello di materiale che di pregio artistico e manifattura. «A fine corso non sarebbe male riuscire ad esporre anche qualche presepe alla tredicesima edizione della mostra “Riscopriamo il presepe”, per la quale andiamo a recuperare presepi da tutta Italia, che sarà allestita dal 15 dicembre al 7 gennaio (esclusi il giorno di Natale e della vigilia e quelli del 31 dicembre e del primo gennaio), nella sala “Flavia e Remigio Finetto” del Centro culturale don Bosco». Si tratta quindi di un'attività artigianale supportata da passione e tradizione. «Il corso lo facciamo – continua l'organizzatore – per invogliare le persone a mettersi in gioco, a mettersi all'opera, anche in vista della mostra. Essendo un interesse di nicchia cerchiamo di farlo conoscere e di trasmetterlo a quante più persone riusciamo». Gli altri maestri a disposizione di “progrediti” e “principianti”sono: Paolo Recca, Franco Mancuso e Enzo Molin Pradel.