Due consigli in biblioteca: resta la divisione etnica

Deluse le speranze di una guida unica dell’ente diffuse in campagna elettorale Il sindaco Rösch e il vice Rossi non delegano nessuno ed entrano negli organismi


di Giuseppe Rossi


MERANO. Dopo aver rinunciato a realizzare in Comune un solo assessorato alla cultura e allo sport superando le barriere etniche e linguistiche, l'amministrazione Rösch infrange anche il sogno che molti avevano fatto durante la campagna elettorale di una guida unica della biblioteca civica. Per i prossimi cinque anni in via delle Corse continuerà ad esserci un consiglio di biblioteca italiano e in parallelo un organismo di lingua tedesca. Ognuno gestirà in perfetta autonomia, attraverso un proprio direttore, spazi, libri e media esposti, budget di spesa e manifestazioni.

A giugno 2015, dividendo le competenze Rösch aveva detto che la riunificazione della cultura in un’unica persona era ancora prematura. Per questo aveva scelto di assumersi direttamente la cultura tedesca e delegare al compagno di partito Andrea Rossi, nominato vicesindaco, quella italiana, annunciando che nel 2020 si sarebbe potuti passare all'assessorato unico.

Niente assessore unico, e allora neppure consiglio di biblioteca unico, viene da dire. Ma non solo, la politica torna prepotentemente in campo, visto che sindaco Rösch e vice Rossi non delegheranno nessuno a occupare il posto a loro riservato, ma entreranno in prima persona nei due organismi.

Altra novità è il prossimo cambio della presidenza italiana, visto che Tiziano Rosani, al quale la giunta comunale ha prorogato il contratto come funzionario del museo di palazzo Mamming, non rientra tra le nomine effettuate.

Ecco quali sono i rappresentanti che la giunta comunale ha scelto, selezionando in alcuni casi tra una rosa di proposte. Il consiglio di biblioteca italiano sarà composto da Andrea Rossi delegato dal sindaco, Maurizio Citarda e Carla Desiato scelti come rappresentanti del Comune, Marta Gobbo per le scuole elementari, Romina Casagrande per le scuole medie, Laura Natalia Speranza per le scuole superiori, Roberto Carotta proposto dal consiglio scolastico provinciale ed Eugenia Fera proposta dalla curia vescovile, che da statuto è chiamata a fare un proprio nome. Esclusi Raffaella Di Donfrancesco, Sara Notaristefano, Giovanna Consentino proposti dalle scuole medie, Antonella Rossi (scuole superiori) e Gianfranco Amato proposto dalla curia.

Il consiglio di biblioteca gemello, quello di lingua tedesca sarà composto dal sindaco Rösch, dai delegati comunali Luis Oberschmied, Markus Fritz, dalla presidente uscente Erna Pohl proposta dalle scuole elementari, Dorothea Raich (scuole medie, esclusa invece Verena Osele), Veronika Spoegler (per le scuole superiori, esclusi invece Lilia Ripamonti, Claudio Calabrese e Judith Flarer), Isabella Schenk Mondel (per la curia vescovile, che aveva proposto anche Elisabeth Brugger Rauch e Marianne Axmann) e David Augscheller, consigliere comunale di Sinistra ecosociale, proposto dal consiglio scolastico provinciale. I due consigli di biblioteca si dovranno riunire per la prima volta per procedere con la nomina dei due presidenti.

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