Due incidenti in A22, muore camionista

Ha perso la vita un autotrasportatore polacco: ha tamponato un Tir rimanendo incastrato. Guidava solo da 10 minuti


di Alan Conti


BOLZANO. Un terribile incidente in autostrada ha spezzato ieri mattina all’alba la vita di un Henryk Zbigniew Ruszkiewicz autotrasportatore polacco di 63 anni. All'altezza del casello di Bolzano Sud, lungo la carreggiata nord pochi metri dopo la corsia d'accesso, all'improvviso un semirimorchio della ditta Epo Trans ha tamponato violentemente il retrotreno di un altro semirimorchio di un'azienda romena. L'impatto è avvenuto alle 6.50 ed è stato fatale per la vittima rimasta incastrata nelle lamiere del Tir.

Immediato l'intervento della polizia stradale e dei vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano supportati dal medico d'urgenza e dagli operatori della Croce Rossa italiana con l'automedica ed un’ambulanza. L'uomo è stato liberato con le pinze idrauliche ed è morto pochi minuti dopo: troppo gravi le ferite riportate. Illeso, anche se sotto shock, il collega romeno che guidava il mezzo che lo precedeva. L'A22 è stata chiusa al traffico per permettere le operazioni di soccorso causando 5 chilometri di coda in direzione nord. L'intervento è durato fino alle 9.30 con l'arrivo di un carro attrezzi per la rimozione dei mezzi e la pulizia della carreggiata da parte del servizio autostradale. Una volta estratto il corpo, inoltre, è stato necessario attendere il nullaosta del magistrato per trasferirlo.

Inevitabili le ripercussioni sul traffico con code lungo la strada statale del Brennero dall’uscita di Egna fino a Bolzano e 2,5 chilometri sulla Mebo in direzione Bolzano Sud.

La dinamica dell'incidente è piuttosto chiara: il camion che seguiva, all'improvviso, ha centrato quello davanti. Difficile, però, capirne le cause. L'autotraportatore romeno ha raccontato alla polizia stradale di aver avuto un normalissimo rallentamento di marcia. Ruszkiewicz non ha mantenuto la distanza di sicurezza. La Stradale ha controllato tutti i dati relativi al camion romeno e tutto sarebbe in ordine. Nessuna violazione nei turni.

I responsabili dell’azienda Epo Trans, con sede a Tychy in Slesia (vicino al confine con la Germania dove la Fiat assemblava il modello Panda), sono sotto shock. «Davvero non capiamo come possa essere successo – spiega un responsabile – un incidente così tragico. Non riusciamo a darci una spiegazione anche perché in quel punto non ci sono lavori in corso. Sappiamo quali sono le prime cose che si pensano in questi casi, ma il nostro autista era riposato. Aveva cominciato il viaggio da Bolzano ed era alla guida da appena dieci minuti: lo segna il cronotachigrafo. Si tratta, inoltre, di un autotrasportatore con grande esperienza su strada». La polizia stradale di Bolzano, comandata da Giancarlo Conte, vuole verificare anche i movimenti della vittima nelle ore precedenti.

Oggi ci sarà il riconoscimento della salma da parte del fratello e del direttore di Epo Trans.

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