E adesso Termeno e Appiano puntano sul campeggio

Le due cittadine si divideranno 150 piazzole. Dissertori: «Lo faremo nel verde vicino alla piscina» Trettl: «La nostra struttura nascerà a Maso Ronco e sarà pronta già nel corso dell’anno prossimo»


di Antonella Mattioli


TERMENO. La prima richiesta di realizzare un campeggio a Termeno risale al 1998. «C'era una persona che sarebbe stata interessata – racconta il sindaco Werner Dissertori – la giunta e il consiglio avevano espresso parere favorevole, ma la Provincia l'aveva bocciata, sostenendo che non si potevano fare nuove zone turistiche». Adesso, a 14 anni di distanza, c'è il via libera e si sta per passare alla fase operativa. La giunta provinciale quest'inverno ha deciso che nell'Oltradige si possono realizzare 170 piazzole così suddivise: 70 a Termeno, 80 ad Appiano, 20 a Caldaro e neanche una a Vadena che peraltro aveva fatto richiesta.

Per Caldaro che ha già due strutture di questo tipo dovrebbe trattarsi di un semplice ampliamento dell'esistente, mentre per Termeno e Appiano saranno due strutture nuove. Di pochi giorni fa l'approvazione da parte della giunta comunale di Termeno dei criteri riguardanti l'ubicazione nonché la realizzazione del campeggio. «Deve essere una struttura – spiega Dissertori – facile da raggiungere dal punto di vista della viabilità e armonizzata col paesaggio circostante. In quanto a caratteristiche deve essere un campeggio di almeno tre stelle dotato di piazzole confortevoli, rispettoso dell'ambiente, con collegamento Wifi e impiati sportivi vicini. Insomma, vogliamo una struttura di qualità anche perché oggi, nella stragrande maggioranza dei casi, chi cerca questo tipo di vacanza non lo fa per risparmiare, ma per scelta. Quindi è disposto a pagare ma vuole una struttura con tutti i comfort».

In che zona di Termeno s'intende realizzarlo?

«Nella parte sud del paese, in mezzo al verde e vicino alla piscina». Ci sono persone interessate all'operazione? «Abbiamo già tre richieste. Entro l'anno, massimo gennaio, esamineremo le proposte e sceglieremo quella che per noi è la migliore. I lavori potrebbero cominciare l'anno prossimo, per consentire l'apertura per la primavera del 2014».

Dissertori vuole accelerare i tempi nella convinzione che una nuova struttura faccia bene al turismo della zona. «In passato abbiamo avuto fino a 2 mila posti letto. Poi col tempo c'è stata una progressiva moria: oggi sono 1450. In base al nuovo piano urbanistico però, possiamo aumentare di 300 posti letto sia nell'ambito di ampliamenti di strutture alberghiere esistenti sia ex novo. A questi, ovviamente, si aggiungono le 70 piazzole per il campeggio. Queste ultime in particolare ci consentono di dare una risposta alla domanda sempre più frequente che arriva dal turista che ama viaggiare senza essere legato ad alberghi. Purtroppo, non avendo un campeggio, i camper parcheggiano dove capita. Noi chiudiamo un occhio, ma è chiaro che va creata una struttura bella, immersa nel verde, dotata di tutti i comfort».

Il campeggiatore è un turista che spende o si porta tutto da casa?

«Una volta arrivava con la roulotte carica, adesso viaggia in camper, va al ristorante e spende. Va nei negozi e compra le specialità da portarsi a casa. Sarebbe un peccato rinunciarvi».

Ad Appiano il piano messo a punto dalla Provincia prevede la possibilità di creare un campeggio con un'ottantina di posti. «Gli interessati a realizzarlo – spiega il sindaco Wilfried Trettl – erano tre, noi abbiamo già scelto chi lo costruirà: è un privato di Appiano. Il campeggio verrà realizzato nella zona di Maso Ronco dove attualmente c'è il frutteto. Di bello c'è che si trova nel verde, a cinque minuti dal paese e a due dal lago di Monticolo».

Quando potrebbe essere pronto? «Se va tutto bene, già l'anno prossimo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità