Ecco l’«Alto Adige»: arredamento chic del nuovo Baraonda

Bressanone, il locale in via Fienili è decorato con le pagine del giornale. Cinzia Mocellini: «Nei quotidiani c’è la storia della città»


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Sfogliare il nostro quotidiano fresco di stampa, sorseggiando una tazza di caffè rigorosamente di origine napoletana ad un solo euro o addentare una vera piadina romagnola per accompagnare il rito dell'aperitivo. Non sembrerebbe esserci nulla di nuovo se non fosse che il locale in questione si trova nel centro di Bressanone e il cui arredamento è letteralmente avvolto da una parentesi di storia raccontata dall’Alto Adige della metà degli anni '80. Si chiama “BarAonda” ed è la novità nella cittadina vescovile. Sì perché qui si unisce la tradizione emiliana del cibo fatto in casa con quella tradizionale napoletana del caffè. La cosa che però difficilmente passa inosservato dentro il nuovo locale di via Fienili è senza dubbio l'arredamento, composto per la stragrande maggioranza da ritagli di giornali provenienti dall'Alto Adige del 1986 e 1987. Una trovata originale che fa ripercorrere al cliente la storia della città di Bressanone e della valle d'Isarco nella metà degli anni '80 con tanto di firme dei giornalisti dell'epoca, articoli, titoli e pubblicità. «L'idea è nata quasi per caso – spiega la titolare Cinzia Mocellini che lavora assieme alla sorella Maila – Il nostro amico, Emanuel Cimadon, ha trovato in un vecchio fienile abbandonato centinaia di copie del giornale Alto Adige risalenti agli anni '80, così, invece di gettarle abbiamo pensato di fare una cosa un po' diversa dal solito e abbiamo ricoperto i tavolini del locale, i poggiaschiena, le mensole, le pareti, i mobili del bagno e persino i box della musica sul soffitto con i ritagli di questi giornali».

Il risultato finale è senza dubbio d'effetto e molto apprezzato, anche perchè dopo un anno di locale sfitto, il bar è tornato nuovamente in affari con questa nuova gestione rinnovata, soddisfacendo le richieste del vicino complesso scolastico nelle ore di pausa e di pranzo e nel contempo puntando sull'aperitivo dei brissinesi con cucina tipica romagnola e sfidando la concorrenza del centro e la crisi con il caffè rigorosamente napoletano ad un solo euro.

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