Economia, Prast manager della società provinciale

È stato scelto per guidare l’azienda di cui fanno parte Eos, Tis, Bls e Smg Kompatscher: non ci saranno licenziamenti ma taglieremo i contratti a termine



BOLZANO. La maxi società provinciale dell’economia nascerà tra un anno, ma ha già il suo direttore. Si tratta di Hansjörg Prast, oggi direttore dell’Eos, una delle quattro società avviate alla fusione. Lo hanno deciso la Provincia e la Camera di Commercio, futuri partner della società unica. Ieri l’annuncio da parte del presidente provinciale Arno Kompatscher dopo la seduta di giunta. A luglio è iniziato il percorso per la creazione di una nuova azienda speciale dall’accorpamento di Smg-Alto Adige Marketing, Tis, Bls ed Eos. Le prime tre sono società interamente o largamente di proprietà provinciale, mentre l’Eos dipende dalla Camera di Commercio. «La nuova società debutterà nel gennaio 2016», anticipa Kompatscher, Si è deciso di scegliere subito il direttore «per poter gettare le basi adeguate e assicurare certezza nell’attuale fase di elaborazione», aggiunge Michl Ebner, presidente della Camera di Commercio. Prast, di Laives, un passato in Dr.Schär come direttore di marketing e come amministratore delegato nella collegata Ds Food prima di approdare in Eos, è stato individuato, riferisce Kompatscher, attraverso «numerosi colloqui e una selezione interna». In conferenza stampa a Komptscher è stato chiesto perché il direttore sia stato scelto proprio nella Eos, unica società non provinciale su quattro. Insomma, si è trattato di un compromesso necessario con la Camera di Commercio per sbloccare la fusione? Prast, sottolinea Kompatscher, è stato scelto «per le qualità dimostrate nel marketing prima, nell’export poi e nella gestione del personale». Domanda perfida: la Camera di Commercio sceglierà anche il presidente? «No, avendo la maggioranza, il presidente sarà espressione della Provincia», è la risposta di Kompatscher. Ma Michele Buonerba (Cisl) accusa: «Ancora una volta una procedura poco trasparente. Prassi vuole che si decida prima cosa si intende fare, poi si scelgano gli uomini più adatti». Prast si insedierà subito. «In questi mesi si lavorerà su un doppio binario», anticipa lo stesso Prast, «le quattro società con i rispettivi direttori proseguiranno il proprio lavoro, mentre si costruisce la nuova azienda speciale». La società, anticipa Prast, «non sarà la semplice sommatoria delle quattro. Il lavoro di questi mesi sarà appunto decidere i programmi futuri». Kompatscher anticipa che l’indirizzo è di introdurre il sistema duale di governance, con due organi di gestione. Le ripercussioni sui lavoratori saranno inevitabili. Non ci saranno licenziamenti, precisa Kompatscher, ma le sinergie su contabilità e altri settori provocheranno il mancato rinnovo di contratti a termine. Alta la stima dei risparmi: «Solo dal punto di vista fiscale con la azienda speciale si avranno milioni di risparmio». (fr.g.)

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