Edificio in degrado, in via Bersaglio esplode la protesta

La casa Ipes abbandonata è stata ripulita solo all’esterno I vicini lamentano la sporcizia e la puzza che esce dai locali


di Ezio Danieli


MERANO. La quarantina di famiglie che abita nel condominio al civico 52 di via Bersaglio è indignata per lo stato in cui si trova lo stabile dell'Ipes a ridosso delle loro abitazioni. L'edificio è da tempo in stato di abbandono totale da parte dell'istituto, che diversi anni fa aveva presentato un progetto di ristrutturazione per ricavarne diversi alloggi. Ma il progetto non aveva avuto via libera e da allora l'edificio è diventato terra di nessuno. O, meglio, pare sia frequentato nelle ore notturne da alcuni senzatetto che sono costretti a convivere, con una situazione di degrado assoluto che non fa certo onore ad una zona come quella di via Bersaglio, caratterizzata da una serie di nuove costruzioni e da una densità abitativa consistente.

In questi giorni, accogliendo la protesta dei condomini rivolta all'Ipes, una squadra di operai è intervenuta all'esterno dell'edificio togliendo parte delle ramaglie e delle erbacce che erano cresciute tutto attorno alla casa. Un po' di pulizia ha dato subito un aspetto più decente all'edificio, che però all'interno presenta il degrado maggiore e l'assoluta mancanza di un controllo che invece sarebbe necessario. Sui balconi c'è uno strato di almeno un paio di centimetri di escrementi di colombi, nelle varie stanze c'è di tutto ed è impossibile descrivere ciò che vi si trova: dai rifiuti organici a cartacce di ogni genere, da frammenti di bottiglie ai soliti escrementi di colombi, che hanno letteralmente invaso i vari locali e che sono anche fonte di una puzza che si diffonde all’esterno dell'edificio, soprattutto nelle giornate di gran caldo.

La situazione, che anche sotto l'aspetto igienico-sanitario può rappresentare un problema, ha indotto gli abitanti del condominio di via Bersaglio 52 a rinnovare le loro proteste nei confronti dell'Ipes.

L'istituto ha ordinato nei giorni scorsi una bonifica esterna dell'edificio di sua proprietà. Ma non è un intervento sufficiente. Sono state tolte le erbacce e i cespugli che erano cresciuti a dismisura ed anche la montagna di rifiuti che s'era formata. Ma all'interno dell’edificio restano i problemi maggiori. Tra l'altro, in quella sporcizia diffusa, un paio di persone continuano a trascorrere le loro notti senza che nessuno si occupi della loro sicurezza e della loro salute.

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