EGNA. È difficile dire se si tratti di un'eccezione in ambito provinciale o meno, ma di sicuro è una modalità di gestione del personale quantomai gradita ai dipendenti. Stiamo parlando della giunta comunale di Egna, che nell'ultima seduta ha deciso di accordare una serie di aumenti di stipendio ai collaboratori che ritiene si siamo comportati meglio nel corso dell'anno. Si tratta di somme comprese tra 150 e 200 euro circa, che valgono anche ai fini del calcolo della tredicesima mensilità, ma che dovranno essere confermati esattamente tra due anni.

Il riferimento legislativo è il contratto di intercomparto del 12 febbraio 2008, che consente di accordare a non più del 10 per cento del personale (e ad almeno un dipendente per ente) un aumento corrispondente tra i tre e i sei scatti del livello retributivo superiore alla qualifica funzionale di appartenenza. Il primo a beneficiarne è stato un operaio specializzato che si occupa di rifiuti (la matricola 134) al quale sono stati riconosciuti cinque scatti in più per un totale di 167,05 euro al mese in busta paga. Lo stesso trattamento è toccato alla matricola 101, un dipendente inquadrato come coadiutore (quarta qualifica), che percepirà la stessa somma. È andata ancora meglio alla matricola 187, un'assistente amministrativa inquadrata nella sesta qualifica funzionale, alla quale è stato riconosciuto un aumento di sei scatti pari a 188,94 euro mensili.

Sul fatto che in Comune, ad Egna, ci sia un buon clima lavorativo non sembrano esserci particolari dubbi. Anche le mamme rientrano infatti dal part time consentito per la maternità ancor prima dei termini di legge. È il caso della matricola 88, l'apprezzata vice segretaria comunale, tornata in servizio a tempo pieno a partire dal primo marzo scorso. Il rientro è ancora più importante, visto che il posto di segretaria comunale è vacante e la sua vice ne sta ricoprendo da tempo le funzioni. Il Comune di Egna, lo ricordiamo, ha assunto di recente anche un disoccupato, da almeno sei mesi, approfittando anche dei contributi garantiti dalla Provincia. Una decisione apprezzata da molti, che sarà ripetuta anche l’anno prossimo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA