Egna, no di Fratelli d’Italia alla lista civica

EGNA. La lista civica promossa dal consigliere comunale Federica Pizzaia a Egna ha scombinato le carte all’interno di Fratelli d’Italia. Il coordinamento provinciale del partito, infatti, non ha...



EGNA. La lista civica promossa dal consigliere comunale Federica Pizzaia a Egna ha scombinato le carte all’interno di Fratelli d’Italia. Il coordinamento provinciale del partito, infatti, non ha gradito quella che considera una prospettiva fuori dalle indicazioni nazionali.

«La ventilata ipotesi di lista civica con esponenti di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale - recita una nota - non rientra nei programmi di coordinamento provinciale del partito di Giorgia Meloni». Su questo punto, comunque, le interpretazioni sono divergenti perchè la stessa Meloni, in occasione del congresso di partito a Fiuggi, aveva lasciato intendere mano libera verso i territori nei Comuni con meno di 15.000 abitanti. Egna rientrerebbe nella casistica.

Ad appesantire il clima contribuisce un progetto che comprenderebbe anche l’ex consigliere comunale del Partito Democratico Alessandro Borsoi. «Non sono state autorizzate in alcun modo procedure che prevedano collaborazioni con esponenti attuali o ex delPd o altri gruppi di sinistra. Si ribadisce che tale intendimento è comunque espressamente vietato da apposite circolari nazionali, un divieto che vale particolarmente per gli esponenti dell’organo di Assemblea Nazionale».

Fratelli d’Italia, quindi, prende le distanze in modo netto da una lista che mira a superare le logiche dei partiti. «La partecipazione di Federica Pizzaia alla costituenda formazione va considerata alla stregua di un progetto personalistico, incomprensibile ai nostri iscritti e simpatizzanti nonchè assolutamente non concordato con gli organismi locali di partito. Il coordinamento provinciale si riserva di discutere della questione attuando i relativi provvedimenti già nel corso della prossima settimana».

Pizzaia, va detto, a differenza di Borsoi non ha mai lasciato trapelare alcuna intenzione di allontanarsi dal partito nelle politiche prettamente provinciali e nazionali. Probabile che la questione arrivi sui tavoli dei vertici romani di Fratelli d’Italia che saranno chiamati a risolvere la differente interpretazione delle indicazioni in arrivo dalla leader Giorgia Meloni. Nel frattempo la lista civica dovrebbe, a breve, istituire dei tavoli di confronto per affrontare tematiche concrete della vita del paese. (a.c.)













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