EGNA. Sembra una linda villetta di un paesino di montagna con vasi di gerani alle finestre. La casa invece non è abitata. O meglio, è frequentata saltuariamente dagli iscritti del circolo di Egna delle Acli, durante le loro periodiche riunioni. Sì, perché è proprio la sede sociale dell’Associazione dei lavoratori cattolici, che nel paese della Bassa Atesina è molto vivace e conta moltissimi soci.

Ora, da pochi giorni, da questo edificio in via Campo Sportivo, proprio accanto a quello che un tempo era sì il rettangolo di gioco ma soprattutto il palazzetto del ghiaccio, dove si esibiva la squadra di hockey, è stato ricavato uno spazio da destinare, come sede sociale, al Gruppo Alpini e all’Associazione nazionale carabinieri in congedo.

La decisione è stata presa nell’ultima seduta della giunta municipale con voto unanime. Al termine della riunione, il vice sindaco Giorgio Nones si è dichiarato soddisfatto della scelta che premia due associazioni che lavorano intensamente nel volontariato ad Egna ma anche fuori. I presidenti delle due associazioni, Claudio Cimadon e Giuseppe Civetta con i loro direttivi, meritano senz’altro questa assegnazione da parte dell’amministrazione comunale. Gli alpini li conoscono tutti. Ed anche ad Egna rappresentano un bel gruppo.

La sezione Ana della borgata della Bassa Atesina è stata fondata nel 1953 (quindi lo scorso anno hanno festeggiato i 60 anni di attività) con l’intento di mantenere le tradizioni alpine ed aiutare il prossimo. Tra le molteplici attività dell’associazione delle Penne Nere si segnalano la partecipazione ai vari raduni annuali, alla tradizionale festa dei Portici e alla festa alpina annuale di Casignano. Gli alpini di Egna però danno anche un significativo sostegno alle adozioni a distanza, alle organizzazioni di feste e collaborazione di volontariato nella residenza per anziani. Partecipano con successo anche alle varie rassegne canore che si svolgono in regione. La sezione di Egna dell’Associazione Carabinieri in congedo è stata fondata invece nel 1984 (ha festeggiato quindi quest’anno i 30 anni di vita) e oggi conta 174 soci e la sua attività non si concentra solo sull’organizzare una crociera all’anno, ma molto di più.

L’associazione del presidente Civetta è molto impegnata, per esempio, nel volontariato attraverso diversi gruppi. Così esiste la “squadra autisti” che collabora con l’Associazione assistenza malati di tumore accompagnando i pazienti alle varie visite e terapie; una sezione, dotata di cani da ricerca, per prestare soccorso in calamità e in caso di dispersi. All’interno dell’Anc esiste anche un gruppo sportivo e molto attive sono anche le “benemerite”, mogli e compagne degli ex carabinieri.

Con la nuova sede in via Campo Sportivo 10, gli alpini e i carabinieri in congegno si potranno sbizzarrire studiando e inventando altre stimolanti attività.

Il contratto dura sei anni ma il Comune si è tenuto comunque la possibilità di tornare in possesso dei locali in tre mesi in caso di necessità. Un’ipotesi che, onestamente, è piuttosto difficile che si verifichi, perché all’interno della comunità erano anni che tanto le penne nere quanto l’Anc erano in attesa di avere spazi adeguati.

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