Egna, vince 100 mila euro con il "gratta e vinci" regalato dal suo capo



LAGHETTI. Ha vinto 100 mila euro al Gratta e Vinci senza spendere un solo centesimo. La storia, che ha dell’incredibile, ha per protagonista un operaio di poco più di vent’anni, che ieri mattina è entrato al bar Centrale, a Laghetti di Egna, assieme al titolare dell’azienda per cui lavora. L’imprenditore, dopo aver consumato qualcosa, ha chiesto al titolare dell’esercizio Rolando Pojer di dargli due Gratta e Vinci (quelli della serie il “Milionario“) da 5 euro e uno l’ha regalato al giovane dipendente. «Gli ha detto semplicemente - racconta Pojer - che era un piccolo pensierino per lui». Titolare e dipendente hanno tirato fuori dalla tasca due monetine e hanno iniziato a grattare. All’imprenditore è andata male, mentre l’operaio ha subito strabuzzato gli occhi. «Ha capito di aver fatto una grossa vincita: 100 mila euro». La reazione è stata di stupore, ma soprattutto di gioia. Un piccolo gesto di generosità da parte del titolare ha cambiato la vita al suo giovane operaio. «Naturalmente poi abbiamo controllato assieme il tagliando e, una volta verificato l’ammontare della vincita, ho chiesto di farne una copia e siamo andati tutti assieme allo sportello di Laghetti della Cassa Rurale».
 Il giovane operaio non ha voluto, peraltro, fornire ulteriori informazioni sul suo conto. «Mi ha detto solamente - continua Pojer - che era di Trento città e che era impegnato in alcuni lavori di manutenzione vicino al bar, in via Cauria. Non ho capito nemmeno dove, perchè subito dopo i due clienti sono andati via». Ora per incassare i 100 mila euro il ventenne dovrà andare in una delle filiali di Banca Intesa. E da quanto ha capito il titolare della ricevitoria si recherà, forse già in giornata, in uno sportello del capoluogo trentino.
 Una cosa, però, è certa. Il Bar Centrale di Laghetti è sicuramente tra i più fortunati di tutta la Bassa Atesina. Il 15 febbraio 2008, infatti, sempre al Gratta e Vinci un cliente si è portato a casa 500 mila euro e, nella stessa giornata, un’altra persona di passaggio è uscita dall’esercizio pubblico con 10 mila euro. «La dea bendata - continua Pojer - ci tiene in grande considerazione. Una settimana fa al lotto c’è stata una vincita di 18.300 euro. Ora confidiamo nel Superenalotto». Naturalmente la notizia si è sparsa ieri in tutta la Bassa Atesina. E in molti si sono ricordati di una coincidenza. Anche nel febbraio di 2 anni fa a vincere era stato un operaio. «In quel caso - ricorda Pojer - il cliente super fortunato era tornato al bar poco dopo e mi aveva detto solo di non avere fretta di incassare. Poi l’ho rivisto nei giorni successivi e ho avuto l’impressione che cercasse in tutti i modi di non farsi riconoscere. All’epoca, subito dopo la vincita, alla mia ricevitoria è stata una continua processione di curiosi e adesso mi immagino che succederà altrettanto». Certo, questa volta non sono 500 mila ma 100 mila euro. «Si tratta comunque di una bella sommetta e a questo giovane operaio di una ditta di manutenzioni, immagino di macchine agricole, potrebbero servire per acquistare un appartamentino». La sua identità, almeno per ora, resta comunque top-secret. (m.bon.)













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