BRENNERO

Emergenza profughi? Il Dob del Brennero cresce e diventa più grande

Nonostante gli allarmi il centro commerciale segna un +15% di incassi, +10% di visite e aprirà 10 nuovi negozi nel 2017



BRENNERO. Curioso destino per gli esercizi commerciali coinvolti nei mesi scorsi dalle incertezze del confine del Brennero con il recinto austriaco montato in parte e mai utilizzato. Se la stazione di servizio Rosenberger (che ha ospitato i lavori) ha deciso di chiudere per il calo degli affari, infatti, il centro commerciale Dob (sulla statale e non sull'autostrada) rilancia e si ingrandisce nonostante i danni da 200.000 euro denunciati dal direttore Maximilian Wild in occasione della manifestazione dei centri sociali e quella, delinquenziale, degli anarchici.

L'amministratore delegato del Dob Nick Huter, intanto, ha snocciolato dati di bilancio molto incoraggianti per l'anno appena passato quasi che l'emergenza profughi abbia funzionato da volano positivo. Gli affari, infatti, viaggiano su un +15% mentre le visite salgono del 10%. Numeri che incoraggiano la dirigenza che ha messo in preventivo anche la crescita del numero di negozi che passeranno dai 60 attuali ai futuri 70 nel 2017. Non sono ancora stati svelati, però, i marchi che arriveranno al confine all'interno di una struttura che poggia le basi sul mercato austriaco. La stragrande maggioranza della clientela, infatti, arriva da fuori confine. (a.c.)













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