Energia per i Tir senza inquinare

Funziona via cellulare il sistema con cui i mezzi in sosta mantengono le temperature nei carri frigo


di Fabio De Villa


VIPITENO. Un progetto pilota per l'abbattimento dell'inquinamento prodotto dai generatori dei tir che in sosta devono mantenere la temperatura nei carri frigo e per l’eliminazione dei rumori prodotti dai mezzi nelle ore notturne. Tutto questo semplicemente con una “app” da cellulare. Quello che fino a qualche anno fa sembrava fantascienza, oggi è realtà all'autoporto di Sadobre a Vipiteno, dove hanno fatto capolino le prime 10 colonnine parte del nuovo sistema di erogazione di energia elettrica a servizio dei mezzi pesanti per il mantenimento del ciclo del freddo.

A presentare il sistema da circa 200 mila euro sono stati ieri l’amministratore delegato Walter Pardatscher, il direttore tecnico generale Carlo Costa e il presidente di Sadobre Paolo Rosato. Fino a ieri, i mezzi pesanti di passaggio all'autostazione di Vipiteno per la sosta notturna, per il mantenimento dei loro prodotti nei cassoni refrigerati erano costretti a continui ed estenuanti accendi-spegni dei generatori a gasolio. Questo portava a un conseguente inquinamento per tutta la notte, causando anche disturbo acustico. Il tutto moltiplicato per le decine di mezzi pesanti in transito ogni giorno sull'asse dell’Autobrennero.

Ora le cose cambiano, grazie al sistema innovativo che farà presto passare di moda i generatori ausiliari per i carri frigo. Le 10 colonnine installate, simili ai parchimetri delle città, ma con una funzione ben diversa, grazie a un’applicazione gratuita del cellulare, permettono la fornitura di energia elettrica, evitando così di attivare i generatori dei carri frigo.

Il progetto era stato approvato nel dicembre 2014 con uno schema di convenzione con un’azienda olandese, la NomadPower. L’A22 aveva programmato l’installazione delle prime colonnine, ciascuna provvista di due punti di connessione: una all’autoporto di Sadobre e un'altra al parcheggio a Trento nord, zona Interporto. Oggi tutto questo è realta: per poterne usufruire sarà sufficiente una registrazione via web, quindi collegandosi alle colonnine si potrà attivare l’erogazione con un sms o tramite un’applicazione che comunicherà anche, al termine dell’operazione, l’energia usata e l’ammontare della spesa. Per i primi sei mesi, l’uso della colonnine è gratuito.

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