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Facoltà di Ingegneria al Noi Techpark, posata la prima pietra: attesi 800 studenti

Dialogherà con start up e centri di ricerca. Kompatscher: “Fiore all’occhiello del nostro sviluppo, abbiamo bisogno di lavoratori altamente qualificati” (foto DLife)



BOLZANO. Celebrata oggi (23 marzo) al NOI Techpark a Bolzano la "posa della prima pietra" della futura Facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano, con la quale il distretto dell'innovazione dell'Alto Adige si appresta ad entrare in una nuova dimensione. Studentesse e studenti potranno infatti formarsi, svolgere attività di ricerca e affacciarsi al mondo dell'impresa in stretto contatto con le oltre 80 aziende e start-up del parco e con gli istituti di ricerca già presenti, per un totale di 900 addetti.

Una community dell'innovazione che è destinata ad avvantaggiarsi reciprocamente e a raggiungere in breve tempo - grazie agli 800 studenti attesi e all'ingresso di nuove aziende - le 2.000 persone.

"Per il nostro sistema di ricerca, per la città di Bolzano e per l'intero Alto Adige, il NOI rappresenta un driver di crescita decisivo e la nuova facoltà di ingegneria dell'Università di Bolzano è il fiore all'occhiello del nostro sviluppo futuro", ha spiegato il presidente della Provincia Arno Kompatscher durante la conferenza stampa. "L'Alto Adige e la sua economia hanno un'estrema necessità di lavoratori altamente qualificati. Portare i settori tecnologici più strategici al livello d'avanguardia è infatti possibile solo potendo disporre di specialisti di livello, ancor meglio se formati internamente", ha aggiunto Kompatscher.

La futura facoltà della Libera Università di Bolzano si concentrerà su automazione, robotica e intelligenza artificiale.

Concretamente il corso sarà costituito a partire dall'area già esistente di ingegneria industriale, meccanica ed energetica della Facoltà di Scienze e Tecnologie, dalla precedente Facoltà di Informatica e dalla nuova area di Ingegneria Elettrica ed Elettronica che andrà ad aggiungersi alle precedenti. "La nostra recente Laurea in Ingegneria Elettronica e dei Sistemi Cyberfisici mostra il percorso che vogliamo intraprendere con la nuova facoltà: raggiungere conoscenze interdisciplinari che integrino competenze in informatica, tecnologia energetica e ingegneria meccanica. Un focus che è perfettamente in linea con i settori tecnologici del NOI. Per l'Ateneo è peraltro di fondamentale importanza coordinare i propri ambiti formativi con gli ambiti territoriali in cui c'è grande bisogno e grande urgenza di specialisti di ottima formazione", ha affermato il rettore della Libera Università di Bolzano Paolo Lugli.

L'edificio per la nuova facoltà è in costruzione su un'area di 4.405 mq, posta a Bolzano sud lungo via Bruno Buozzi. I costi complessivi per progettazione e costruzione ammontano complessivamente a 57,2 milioni di euro, finanziati da un prestito della Provincia. Il completamento dei lavori è previsto per l'inizio del 2024, così che i primi corsi della nuova facoltà potranno prendere avvio nello stesso anno. 













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