Farmacie: il Tar congela le diciannove assegnazioni

Graduatoria contestata da tre ricorrenti: tutto fermo almeno fino a gennaio 2017 L’Avvocatura: 21 esclusi per false dichiarazioni. Al vaglio i titoli di studio esteri


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Doccia fredda per la giunta, che aveva una gran fretta di assegnare le 19 nuove farmacie su tutto il territorio provinciale. La graduatoria per il bando era stata approvata lo scorso marzo e anche il governatore altoatestino Arno Kompatscher aveva sottolineato la necessità di fare in fretta per rispondere alle esigenze della popolazione. «L'iter burocratico nazionale è piuttosto lento. Mi auguro - aveva dichiarato - che queste procedure possano proseguire in maniera spedita». Nelle scorse ore è stata pubblicata invece online un’ordinanza cautelare che di fatto blocca tutto almeno fino all'inizio del prossimo anno. L'udienza di merito è stata fissata a gennaio. I ricorsi al Tar sono tre: due di farmacisti esclusi e uno di un farmacista che figura tra gli assegnatari ma ritiene di essere stato ingiustamente scavalcato da altri colleghi. Il responsabile dell’Avvocatura, Stephan Beikircher, spiega «che per partecipare era necessaria una semplice autocertificazione, ma una ventina di dichiarazioni si sono rivelate false». Per quanto attiene la graduatoria definitiva la Provincia ritiene «che la commissione incaricata abbia operato correttamente».

Fra i ricorrenti c'è chi ipotizza invece che siano stati commessi errori nella valutazione dei titoli. Tra l'altro i punteggi tra i farmacisti in lizza, alcuni dei quali si sono associati per conquistare le prime posizioni, sono molto vicini e il Tar ha preferito vederci chiaro.

«Una farmacia nel capoluogo, in un sito vantaggioso, può valere fino a un milione e mezzo di euro», sottolinea un farmacista che non ha partecipato al concorso ma sta seguendo passo per passo l'evolversi dell’intricata querelle giudiziaria. Per la cronaca a Bolzano dnel piano provinciale sono previste 6 farmacie, a Merano e Bressanone 2. Le altre farmacie saranno aperte nei Comuni di Brunico, Appiano, Caldaro, Lana, Laives, Renon, Sarentino, Silandro e Valle Aurina. Prevista una copertura provvisoria anche per il punto di Castelbello. In tutto sono stati 83 i partecipanti al concorso straordinario del maggio 2014. La commissione di valutazione ne ha esclusi 21 per dichiarazioni mancanti o errate riducendo il totale a 62. Entro il termine canonico dei 60 giorni hanno presentato ricorso due dei 21 esclusi, ma anche uno dei farmacisti che figura tra gli assegnatari. La partita si gioca, infatti, sulle farmacie più interessanti dal punto di vista economico e scegliere prima ha indubbi vantaggi. Nel mirino anche i punteggi delle lauree ottenute in Austria. Una volta ottenuta la licenza i farmacisti avranno un anno di tempo per aprire le nuove strutture.

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