Finge aggressione per incassare i soldi dall’assicurazione

Un 44enne di Scena denunciato per simulazione di reato Agli atti un certificato medico con 36 giorni di prognosi


di Massimiliano Bona


POSTAL. Scoperto dai carabinieri di Postal un raggiro in piena regola architettato da un altoatesino ai danni di una nota compagnia assicurativa, la Unipol di Merano. Un quarantaquattrenne di Scena dopo essere stato dimesso dall’ospedale con una prognosi di oltre un mese per una ferita a una mano aveva sostenuto di essere stato colpito da ignoti nei pressi della birreria Forst e, per rendere più verosimile il racconto, avrebbe chiesto e ottenuto la testimonianza a supporto di un amico, un 23enne di San Martino in Passiria, che ora dovrà rispondere della pesante accusa di favoreggiamento.

I fatti. La finta aggressione risale alla sera del 20 aprile scorso, quando il 44enne di Scena, le cui iniziali sono H.L., è stato alla birreria Forst di Lagundo in compagnia di amici. Il giorno dopo, il 21 aprile, si è presentato alla stazione dei carabinieri di Scena, dove ha sporto denuncia contro ignoti per lesioni personali. L’uomo, in sostanza, ha sostenuto di aver riportato ferite piuttosto serie ma di non conoscere l’identità del suo aggressore. A supporto di questa tesi ha prodotto anche un certificato medico dell’ospedale.

Il certificato. Il quarantaquattrenne è stato effettivamente visitato la notte tra il 20 e il 21 aprile, verso l’una e trenta, dai medici dell’ospedale di Merano che l’hanno medicato per una brutta ferita riportata alla mano destra. Nel certificato rilasciato dal nosocomio meranese si fa riferimento in particolare ad una «ferita lacero-plurisfrangiata al quinto dito della mano destra con lesione dell’apparato estensore dell’articolazione interfalangea prossimale». Il paziente, poi, è stato giudicato guaribile in 36 giorni salvo complicazioni. All’ospedale, sempre per rendere più credibile il suo racconto, l’uomo ha dichiarato che «le lesioni erano state procurate da terzi».

Le indagini. I carabinieri non si sono accontentati della versione fornita dal 44enne di Scena e hanno iniziato a indagare. In base ai riscontri effettuati dai militari dell’Arma è emerso che l’uomo «aveva presentato querela nel tentativo di ottenere un risarcimento fraudolento dall’assicurazione Unipol di Merano». Sempre grazie ad una serie di verifiche incrociate i militari dell’Arma hanno scoperto che un amico dell’autore del raggiro aveva raccontato il falso per dargli una mano.

Le denunce. I militari dell’Arma hanno denunciato il 44enne di Scena per «simulazione di reato, falsità ideologica in atto pubblico e danneggiamento con violenza alla persona o minaccia». Il “compare” dovrà rispondere invece di favoreggiamento. Non è escluso che per fare luce sull’intricata vicenda sia servito il contributo della compagnia assicurativa.

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