Il caso

Finisce il teatro: ma a Bolzano arrivare al parcheggio è un'odissea

Dopo le ore 22 aperta solo l'entrata su via Macello, per arrivarci bisogna fare un lungo giro. La Seab: un problema legato alla sicurezza



BOLZANO. Giovedì sera scorso. A una manciata di minuti prima delle 22 si chiude il sipario rosso del Teatro Comunale. È il debutto della nuova stagione, il debutto di “Tango Macondo”, ma soprattutto è la prima volta, dopo un anno e mezzo, che questo sipario si è riaperto e richiuso. Il Comunale è quasi pieno.

Gli amanti del teatro, e non solo loro, aspettavano da mesi questo momento: entrare, sedersi sulle poltrone rosse, emozionarsi, applaudire, prendere parte a quello che forse è uno dei pochi riti collettivi rimasti. Il rito collettivo è anche salutare gli amici dopo lo spettacolo, intrattenersi nel foyer, commentare lo spettacolo.

I minuti passano, nessuno ha fretta di scappare, tutti vogliono godersi fino in fondo questa sensazione attesa per tanto tempo.

Il grosso del pubblico esce dopo le 22 e si avvia, come ovvio, al parcheggio sotterraneo davanti al teatro. Salvo che la porta è chiusa, sbarrata.

Un cartello avvisa che il parcheggio chiude alle ore 22 e che si può entrare solo da via Macello: diverse centinaia di metri senza marciapiedi e asfalto dissestato, poco illuminato, poco sicuro.

Nessuno lo sapeva, nessuno era avvisato, in teatro non c’era nessun cartello che informasse dell’ora di chiusura del parcheggio.

Le imprecazioni volano. “Ma che città è mai questa? Chiudono il parcheggio quando c’è teatro?”, “Ma sono pazzi? Questa volta mi arrabbio”.

Ci sono anche delle ragazze sole che chiedono di accodarsi a gruppi o coppie di spettatori. “Posso venire insieme a voi? Non mi piace fare tutta questa strada da sola e al buio”.

Così ci si incammina tutti insieme mugugnando più o meno ad alta voce. Ci vogliono 15-20 minuti per arrivare in via Macello, facendo un percorso a ostacoli tra deviazioni, interruzioni, sassi, buche, asfalto divelto.

Ci chiediamo come fanno quelli che non possono camminare o sono una seda a rotelle, o sono anziani. Quando si arriva all’agognata entrata, sono tuti stanchi, spazientiti, delusi. Hanno passato una bella serata e questo ha rovinato tutto.

L’arcano viene spiegato dalla Seab che gestisce il parcheggio. «Negli ultimi anni Seab ha costantemente investito nel rafforzamento delle misure di sicurezza al Parcheggio Bz Centro, con l’obiettivo di garantire la sicurezza in tutta la struttura sia per i clienti che per il personale Seab.

Il sistema di videosorveglianza è stato ampliato e la presenza del servizio di sicurezza è stata notevolmente aumentata. Ma nonostante tutte queste misure, ci siamo resi conto che è impossibile monitorare costantemente l'intera struttura, che dispone di cinque ingressi pedonali, tre entrate e uscite per le macchine e sei piani. Pertanto, la riorganizzazione degli accessi notturni, con un unico ingresso monitorato in via del Macello, decisa in accordo con la giunta comunale, si è rivelata l’opzione più adatta per evitare l’accesso non autorizzato, sia da un punto di vista organizzativo che economico.

L'ingresso di via Macello è l'unico adatto a questo scopo, perché è possibile monitorare gli accessi pedonali e le entrate e le uscite delle auto allo stesso tempo», afferma Kilian Bedin, presidente di Seab.

«La proposta di lasciare l'ingresso da piazza Verdi aperto nelle serate di teatro è stata presa in considerazione ma si è rivelata irrealizzabile, perché senza ulteriore personale di sorveglianza che sorvegli l’ingresso in ogni momento, non sarebbe possibile garantire la sicurezza o impedire alle persone di entrare. Inoltre, le porte di accesso a Piazza Verdi sono state sfondate più volte in passato e ora è stato necessario chiuderle con delle serrande speciali», ancora Bedin.

«Comprendiamo che la chiusura notturna causa degli inconvenienti ai visitatori del teatro e ci siamo già incontrati con i rappresentanti del Comune per discutere possibili soluzioni alternative. In cooperazione con l’Ufficio Mobilità del Comune cercheremo di migliorare le condizioni del sottopassaggio (illuminazione, segnaletica) che porta all’ingresso di via Macello», chiude il presidente Seab. D.M













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