Finisce nel crepaccio ma si salva

Selva dei Molini. Tanta paura per uno scialpinista bolzanino caduto a 3.000 metri sulla Cima di Campo



SELVA DEI MOLINI. Se l’è cavata con una serie di ferite non gravi K.A., lo scialpinista bolzanino trentenne protagonista ieri di una caduta in un crepaccio durante un’escursione sulla neve sulla Cima di Campo, una vetta di 3.418 metri al confine tra Italia e Austria.

Lo scialpinista, partito in mattinata da Selva dei Molini in compagnia di un amico anche lui bolzanino, è stato infine recuperato dagli uomini del soccorso alpino di Campo Tures e portato in elicottero all’ospedale di Brunico in condizioni non gravi.

Poco prima delle 11 l’imprevisto che ha segnato la giornata. I due avevano scelto un’escursione conosciuta come “Giro degli Inglesi”. Dalla diga di Neves, sopra la frazione di Lappago, erano saliti lungo il versante ovest della Cima di Campo, ben equipaggiati e incoraggiati da condizioni meteorologiche ideali. Hanno raggiunto la cima secondo il piano dell’escursione e nei tempi previsti e, a quel punto, hanno predisposto gli sci per iniziare la discesa, questa volta programmata lungo il versante sud della montagna.

Non molto dopo aver lasciato la vetta, ecco l’imprevisto. In circostanze e per ragioni da definire, K.A. avrebbe visto staccarsi uno degli sci e, di conseguenza avrebbe perso l’equilibrio, scivolando per circa 150 metri lungo il ripido pendio innevato e ghiacciato fino a sprofondare in un crepaccio aperto sul versante montuoso a 3.000 metri di quota.

Per fortuna, il crepaccio non si è rivelato molto profondo, circa 4 metri, di fatto lo scialpinista vi è rimasto intrappolato, impossibilitato a muoversi a causa delle ferite riportate nella caduta.

L’allarme è partito subito, lanciato dall’amico e da altri due alpinisti che avevano assistito all’incidente. Si è così alzato in volo l’elicottero Pelikan 1, che ha imbarcato due uomini del soccorso alpino di Campo Tures e li ha trasportati sotto la vetta della Cima di Campo, nell’area del crepaccio. Per liberare il giovane bolzanino ferito, i soccorritori si sono calati con una fune nella voragine, da cui l’hanno estratto in condizioni fortunatamente non gravi. L’uomo è stato caricato a sua volta sull’elicottero e trasportato all’ospedale di Brunico. Sul posto, per la ricostruzione dell’accaduto, sono intervenuti i carabinieri.

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