Firmiano, bonifica ancora rimandata 

Lo scaricabarile. Secondo il Comune colpa della Provincia che non finanzia l’opera. Ma la Provincia ribatte: il municipio non ha mai presentato il progetto agli uffici preposti dell’Agenzia provinciale all’ambiente. «Si decidano a presentarcelo e vedremo se potrà essere finanziato»



Bolzano. Niente bonifica della pericolosa discarica di castel Firmiano. Non si è avviata nel 2019, non lo si farà nemmeno nel 2020. Colpa della Provincia che non finanzia, sosteneva negli scorsi giorni il Comune. Colpa del Comune, perché nessuno ha mai presentato il progetto di bonifica per ottenere il finanziamento, controbatte ora palazzo Widmann. «La Provincia potrebbe contribuire fino all’80%», aveva spiegato il sindaco Caramaschi, «ma nel piano 2020-22 di investimenti questa voce non compare». La Provincia, però, è di tutt’altro avviso. Lo si evince dalla risposta ad una interrogazione presentata dai consiglieri del Team K, redatta dai tecnici provinciali Appa. Scrivono: «Il progetto esecutivo di bonifica e messa in sicurezza permanente del sito contaminato della cosiddetta vecchia discarica di Castel Firmiano è stato approvato dalla giunta comunale a settembre di quest'anno e non è ancora stato presentato agli uffici dell'Agenzia, per l'approvazione ai sensi delle norme provinciali sulle bonifiche».

Il progetto esecutivo, «secondo quanto a nostra conoscenza», prevede una spesa totale di 7.972.203 euro. La delibera della giunta provinciale n. 91 del 19.02.2019 "criteri per la concessione di contributi per la realizzazione di impianti e di interventi per la gestione dei rifiuti ai sensi dell'art. 12 della legge provinciale 26 maggio 2006, n. 4" prevede di concedere contributi del 50% dei costi ritenuti ammissibili per il risanamento di vecchie discariche.

Va però ricordato che sia ai sensi della normativa provinciale (legge provinciale 4/2006 e deliberazione della giunta provinciale 1072/2005) che della normativa statale (D.Lgs. 152/2006) è previsto che gli interventi di bonifica siano sempre a carico del responsabile dell'inquinamento.

«Nel nostro caso si tratta di una discarica comunale». In passato, pur non avendo alcuna responsabilità o obbligo di legge ma semplicemente per agevolare queste operazioni, la giunta provinciale ha stanziato finanziamenti e ha operato direttamente (vedi bonifica di Castel Firmiano e Collina Pasquali) e in tal senso la deliberazione di cui sopra prevede ancora oggi la possibilità di finanziamento. In assenza della presentazione del progetto esecutivo di bonifica da parte del Comune però, scrive ancora la Provincia, non è possibile assegnare i contributi provinciali. Posto che la responsabilità della bonifica è in capo al Comune, un eventuale contributo (eventuale perché dipendente dalla disponibilità del bilancio provinciale) potrà essere possibile solo dopo l'approvazione del progetto da parte degli uffici dell'Agenzia provinciale dell'ambiente e la tutela del clima. Infine l’invito: «Il progetto è stato approvato dal Comune in settembre. Attendiamo che tale progetto sia presentato anche agli uffici dell’Agenzia provinciale per l'ambiente ».













Altre notizie

Attualità