BOLZANO. Una perizia sulla foto ricavata dallo spezzone di un video girato con una piccola telecamera per immortalare la folle corsa di una macchina da Bolzano al Renon, potrebbe consentire di identificare l’uomo che nell’agosto di tre anni era al volante dell’auto che in otto minuti e mezzo è “volata” da Bolzano a Renon (in media ci vogliono 20 minuti), facendo una serie di sorpassi folli, tagliando le curve, rischiando di falciare ciclisti e pedoni. L’altro giorno c’è stata la prima udienza del processo che vede sul banco degli imputati un giovane di 24 anni della zona di Renon accusato di violazione del codice della strada che vieta forme di competizioni tra mezzi in transito sulle strade pubbliche. I carabinieri sono risaliti a lui attraverso un firmato postato su Youtube. Ma l’interessato nega. La difesa, sostenuta dall’avvocato Fabrizio Francia, sostiene che nello spezzone del video si vede bene il passeggero, non però il guidatore che comunque a suo dire non sarebbe stato impegnato in una gara automobilista. Il giudice Carlo Busato sarebbe quindi orientato ad affidare al Ris di Parma l’esame del video per ricostruire il viso dell’uomo che si intravede in un’immagine.