Fondi della Hydros: arrivano 2,4 milioni per cinque Comuni

A Brunico, Valdaora, Perca, Rasun-Anterselva, Monguelfo gli indennizzi relativi all’impianto idroelettrico di Lunes


di Aldo De Pellegrin


BRUNICO. Nel marzo scorso, all'indomani della scadenza delle concessioni di sfruttamento idrico e del loro rinnovo triennale, i sindaci dei cinque comuni pusteresi che hanno territori e corsi d'acqua che confluiscono nella produzione energetica della centrale Hydros di Lunes avevano chiesto garanzie sull'entità del cosiddetto "contributo ecologico" a carico delle aziende che sfruttano il territorio per la produzione di energia elettrica e certezze soprattutto per quanto riguardava il pagamento puntuale delle somme che, specialmente in questi periodi, diventano particolarmente importanti per la gestione di un comune.

Pochi giorni dopo, il consigliere provinciale Christian Tschurtschenthaler, il vicesindaco di Brunico Renato Stancher e i sindaci di Valdaora, Perca, Monguelfo e Rasun Anterselva erano usciti da un incontro tenutosi a Bolzano con l'assessore competente Richard Theiner, incontro a cui avevano partecipato anche i vertici di Sel (Senoner) e di Hydros (Polonioli e Zamunaro), con la certezza che i contributi ambientali che dovevano essere liquidati annualmente ai comuni interessati dai bacini, fissati nel quadro del rinnovo delle concessioni per lo sfruttamento idroelettrico delle acque pubbliche che alimentano la centrale di Hydros di Lunes (società idroelettrica al 60 e 40 % fra Sel ed Edison), erano già a bilancio della Hydros e sarebbero stati regolarmente liquidati non appena fossero definiti i dettagli burocratici e le modalità ufficiali su come effettuare il pagamento.

Con la legge omnibus approvata venerdì scorso dal consiglio provinciale, è stato dato il via anche a questo importante passaggio, con il conseguente sblocco dei pagamenti dei fondi ambientali da parte di Hydros per la centrale idroelettrica di Lunes/Brunico.

Grazie a questo provvedimento, i comuni rivieraschi interessati dagli investimenti dei concessionari della suddetta centrale idroelettrica, cioè Brunico, Valdaora, Perca, Rasun- Anterselva e Monguelfo-Tesido, verranno a beneficiare annualmente di un importante indennizzo per gli impatti derivanti dalla presenza delle centrali idroelettriche sul territorio, indennizzo che consentirà di realizzare investimenti paralleli di cui potranno beneficiare popolazione e imprese.

Nello specifico, in base alla soluzione raggiunta attraverso la legge omnibus, il concessionario non verserà più i soldi solamente alla Provincia, ma anche e direttamente ai comuni rivieraschi.

Per Brunico, Valdaora, Perca, Rasun Anterselva e Monguelfo Tesido, si tratta della ragguardevole somma complessiva di 2,4 milioni di euro per il periodo 2014-2017.

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