BOLZANO. Si riapre la trattativa sull’ampliamento delle scuole Marcelline. Il punto è: chi sosterrà i lavori da 18 milioni? La giunta provinciale è tornata a discuterne ieri per fissare alcuni paletti e proporre un compromesso al Comune. In sintesi, la Provincia è disposta a finanziare l’intervento su scuole superiori e medie, mentre propone al Comune di farsi carico non solo delle materne, come già prospettato dal sindaco Luigi Spagnolli, ma anche delle scuole elementari. In base all’attuale progetto però i lavori alle elementari ammonterebbero a 8 milioni.

In Comune si registrano le prime prese di posizione. Possibilista l’assessore Chiara Pasquali (Pd): «Può essere una buona base di discussione». Contrario l’assessore Luigi Gallo (Prc), secondo cui «si continua a girare intorno alla domanda di base: la spesa di 18 milioni di fondi pubblici solo sulle Marcelline, una cifra enorme, ritarderà o meno interventi necessari su altre scuole di Bolzano? Secondo me sì e non sarebbe accettabile».

Un passo indietro. Nelle scorse settimane la giunta comunale si era espressa a favore dell’avvio del procedimento di prelievo dal fondo di rotazione per il finanziamento dei lavori, dando però per scontato che il Comune avrebbe sostenuto solo i lavori alle materne (3 milioni). La Provincia avrebbe finanziato direttamente le superiori (2,5 milioni), mentre per medie ed elementari sarebbero stati prelevati 12,5 milioni dal fondo di rotazione a disposizione dei Comuni, con le rate di ammortamento coperte però dalla Provincia. Versione smentita all’inizio di giugno dal presidente Luis Durnwalder, secondo cui la Provincia avrebbe finanziato solo le superiori.

Ieri è arrivata dallo stesso Durnwalder la proposta di mediazione al Comune, «sperando che accetti».

Così Durnwalder: «Al Comune viene proposto un compromesso riguardo al finanziamento dei lavori di ristrutturazione dell'istituto privato parificato Marcelline, dove attualmente sono iscritti circa 700 giovani dalla scuola d'infanzia al liceo. La giunta provinciale si impegna a finanziare parzialmente i lavori per la scuola superiore e nel caso specifico anche per la scuola media, se il Comune farà la sua parte per l'asilo e le elementari». Questa proposta, prosegue Durnwalder, «si basa su operazioni simili già effettuate da noi in altre scuole private, come i Francescani». L’assessore provinciale Christian Tommasini parla di «un giusto equilirio rispetto a interventi già effettuati su scuola paritarie sia italiane che tedesche». Chiede una discussione in maggioranza Guido Margheri (Sel): «Investimento non prioritario». (fr.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA