Fortezza, la primavera culturale

Venerdì il debutto del Bistrò e del programma 2015 di mostre (si parte con la Grande guerra) e visite



FORTEZZA. Dal 1° maggio, venerdì, la Fortezza riaprirà al pubblico e sarà possibile visitare l’intera struttura da martedì alla domenica dalle 10 alle 18. L’offerta proporrà mostre temporanee legate a diverse tematiche e visite guidate alla Fortezza.

Da gennaio la Fortezza è gestita e amministrata dal Consorzio Osservatorio e il BBT-Infopoint ha trovato la sua nuova locazione nel baluardo storico. Per la realizzazione dell’Infopoint e degli uffici del Consorzio sono stati eseguiti dei lavori di ristrutturazione e di adattamento nella zona nord della Fortezza. La nuova area è composta da una sala congressi, un cortile interno, una sala presentazioni, sale espositive e uffici, che possono essere visitati insieme al resto del Forte.

Il responsabile di questi interventi architettonici è l’architetto Markus Scherer. Dal 2007 Scherer ha realizzato con i suoi collaboratori anche i lavori di ristrutturazione del Forte basso e del Forte medio. Il risultato è un dialogo tra la struttura preesistente e gli interventi architettonici moderni. Il vecchio e il nuovo si integrano e creano una sintesi perfetta di forme e materiali.

In apertura della stagione culturale 2015 due mostre temporanee si concentrano sulla Grande guerra.

La prima mostra è organizzata dal Centro russo Borodina e porta il titolo “Uomini e destini – La Russia nella Prima guerra mondiale”. La storia è raccontata attraverso la narrazione di singoli destini documentando così un capitolo buio della storia mondiale. La mostra sarà inaugurata giovedì alle 18 alla Fortezza e rimarrà aperta fino al 28 giugno.

La seconda mostra primaverile, a cura di Claudio Strinati, è intitolata “I colori della luce. Colori di pace”. È una personale dell’artista Karen Thomas e ha i patrocini del Parlamento europeo, del ministero degli affari esteri e cooperazione internazionale, dell’ambasciata austriaca, del consolato generale della Repubblica tedesca e dell’ambasciata del Kosovo in Italia.

Il progetto espositivo, oltre quello a onorare la memoria dei caduti di tutte le nazioni, promuove un’etica intesa soprattutto come capacità dell’uomo di essere fautore di progresso e guardiano dei propri valori e del proprio ambiente. Nelle creazioni degli ultimi anni, Thomas rappresenta la forza dell'animo umano e dà colore a una coscienza etica consapevole della natura e dell'ambiente. I suoi dipinti sono un viaggio nella storia, un viaggio realizzato non più con immagini, oggetti o testimonianze, ma emozioni e messaggi che la storia ha lasciato.

La mostra sarà inaugurata il 9 maggio alle 12 nella sala congressi “Karel Van Miert” e sarà aperta fino al 5 luglio.

Inoltre, l’esposizione “L’autostrada del Brennero. Paesaggio costruito in movimento”, su grande richiesta, è stata prolungata fino al 24 maggio e anche quest’anno i membri dell’associazione Oppidum svolgono le visite guidate al Forte, suddivise (è la novità) per tematiche. Infine, con l’apertura della Fortezza viene inaugurato anche il Bistrò dentro la Fortezza, che da quest’anno ha una nuova gestione.













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