BOLZANO. Le truffe via web sono sempre dietro l’angolo. Sono numerosi i bolzanini che nelle ultime settimane si sono presentati negli uffici della polizia postale di Bolzano per segnalare di essere rimasti vittime di un raggiro. In sostanza di tratta di bolzanini che sono stati raggiunti da ripetute sollecitazioni al pagamento di un abbonamento al quale ritengono di non aver mai aderito.

Alcune verifiche tecniche hanno però permesso di appurare che gli internauti bolzanini in questione sarebbero finiti in una trappola, una delle tante esistenti sulla rete. Ancora una volta i responsabili della polizia postale e delle Comunicazioni di Bolzano invitano tutti i cittadini a fare particolare attenzione a che cosa si va a “cliccare”.

In questo caso i tentativi di truffa si sarebbero verificati proprio a seguito dell’eccessuca fiducia che spessa si ha sulle proposte della rete.

Come si sarebbe verificata l’adesione al falso abbonamento? Secondo quanto è emerso nelle verifiche tecniche, durante la navigazione in rete gli utenti sarebbero incappati in un “banner” truffaldino contenente la proposta di aderire ad un sondaggio on line al termine del quale sarebbe seguito un premio a fronte del pagamento, una tantum, di una modesta somma di denaro.

Di fatto - si legge in un comunicato della polizia - rispondendo al sondaggio, gli utenti si ritrovano ad aderire ad un abbonamento vero e proprio che prevede il versamento di un importo, in media, di oltre 50,00 € che viene poi loro richiesto a mezzo di ripetuti solleciti periodici.

Cosa fare? La sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni invita i cittadini a leggere attentamente eventuali proposte quali quelle che invitano ad aderire ad un sondaggio poiché, in associazione alle stesse, potrebbero celarsi dei vincoli contrattuali non immediatamente individuabili e comprensibili.

In caso accadesse di imbattersi in situazioni simili il consiglio è rivolgersi all’Associazione Consumatori di Bolzano o agli uffici della polizia postale.

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