Funivia: in ballo trecento posti di lavoro

È partita la campagna del Comitato: tra le iniziative un opuscolo con nove motivi per dire sì alla partenza dalla stazione Fs


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Sono 463 i brissinesi che hanno già aderito al comitato “Pro Funivia Bressanone”, gruppo di cittadini che sostiene la realizzazione della partenza della funivia dalla stazione ferroviaria secondo la volontà di Provincia e Comune.

Centinaia di persone che due sere fa si sono riunite, confrontate e sono arrivate alla conclusione che la funivia vada realizzata con partenza dalla stazione Fs.

E secondo i tre portavoci, Markus Huber, Luigino Scaggiante e Manuel Conci, gli iscritti al comitato aumenteranno sicuramente, visto che in vista del referendum che dovrebbe svolgersi agli inizi di giugno si organizzeranno serate informative e si parlerà con la gente per sottolineare i motivi per dire sì al progetto.

E non lo si farà solo attraverso il contatto diretto ma anche attraverso la creazione di un sito Internet www.funivia-bressanone.it, e la pubblicazione di un opuscolo su cui leggere i “9 perché per dire sì alla funivia con partenza dalla stazione Fs”.

«Il fatto che alla costituzione del comitato abbiano aderito centinaia di persone di tutta la città e di tutti i gruppi linguistici ed estrazioni sociali testimonia che molti brissinesi credono nel progetto della funivia – spiega Markus Huber - Ne siamo convinti e quindi intendiamo lanciare una serie di iniziative per informare la gente e convincerla dell'importanza del progetto per il futuro della città».

I 9 perché per il sì sono i seguenti: 1) tenere in vita il comprensorio sciistico della Plose; 2) salvaguardia di 300 posti di lavoro in montagna; 3) sito stazione Fs migliore posizione ed unico realizzabile; 4) valorizzazione dell'areale della stazione Fs; 5) funivia come investimento per lo sviluppo della città; 6) rilancio della zona di mezza montagna; 7) rilancio del turismo enormemente rilevante per tutta la città; 8) progetto funivia ecologico e all'avanguardia; 9) opportunità di lavoro e qualità di vita pensando al futuro dei più giovani.

«Chiunque abbia voglia di aderire al comitato potrà iscriversi attraverso il sito che sarà attivo tra breve – conclude il portavoce Huber – oppure rivolgersi ad uno dei portavoce. Occorre arrivare al referendum di giugno preparati, in modo da giungere all'unica conclusione possibile: votare sì alla funivia con partenza dalla stazione Fs».

La campagna “Pro Funivia Bressanone” è dunque partita alla grande: i sostenitori del progetto hanno cinque mesi di tempo nei quali cercheranno di convincere anche i contrari sulla strategicità della scelta.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità