Gardini: «Forza Italia ha tradito il gruppo italiano»

Bolzano. Lo slogan di Elisabetta Gardini è «più Europa, meno Ue». Dopo l’addio a Forza Italia, l’europarlamentare padovana si è candidata alle europee con Fratelli d’Italia. Quello con il suo ex...



Bolzano. Lo slogan di Elisabetta Gardini è «più Europa, meno Ue». Dopo l’addio a Forza Italia, l’europarlamentare padovana si è candidata alle europee con Fratelli d’Italia. Quello con il suo ex partito e soprattutto con Antonio Tajani, principale avversario, dice, «è un capitolo chiuso. Finalmente sento di fare parte di una squadra. Forza Italia è un partito confuso, più che riunioni dovrebbero organizzare sedute di terapia di gruppo». Ieri era a Bolzano, accolta da Alessandro Urzì (Fratelli d’Italia) e il gruppo di Alto Adige nel cuore, Alessandro Forest, Tritan Myftiu e Rosanna Oliveri.

Lo strappo si è consumato sull’accordo tra Forza Italia e la Svp, con Tajani come sponsor, per la candidatura di Herbert Dorfmann attraverso il collegamento tra le due liste. Con la prospettiva forzista di fare un solo eletto nel nordest, quel posto è prenotato da Dorfmann. «In politica si presume che il tradimento sia la normalità. Ho rifiutato il principio che la rappresentanza di questa terra sia affidata a una minoranza, con cui continueremo a collaborare, ma questo regalo è stato un errore», così Gardini. Assicura di trovarsi a proprio agio nello spostamento a destra: «È tempo di sovranità dei popoli, per questo crollano le sinistre. Non ha senso proseguire con una Europa di serie A e di serie B, che vede Francia e Germania preparare il menu cui tutti devono attenersi». Va decostruito il modello attuale europeo, rigettando l’Europa di Altiero Spinelli. Onorato come uno dei padri fondatori dell’Unione europea, iniziatore nel 1943 del Movimento federalista europeo, secondo Elisabetta Gardini «Spinelli aveva in mente una sorta di rivoluzione socialista per l’Europa». Quale la sua idea di Unione europea? «Lavoro, sicurezza e basta con le porte aperte all’immigrazione, sfruttata dalla sinistra come fonte di profitto». E in Italia, dice l’europarlamentare, «va ricostruito il centrodestra. La Lega non può continuare a governare con il M5S, ormai palesemente di sinistra».













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