Gare clandestine in moto sulla Mendola

L’allarme della Polstrada: «Queste sfide mettono a rischio la vita di molte persone, spesso si tratta di biker ubriachi»


di Susanna Petrone


BOLZANO. Sei incidenti, due morti e dieci feriti: sembra un bollettino di guerra il bilancio dell’ultimo fine settimana. E purtroppo le vittime sono tutti motociclisti, o persone travolte da moto. Per non parlare dei bikers che usano spesso e volentieri la strada della Mendola per organizzare gare clandestine, sfide all’ultima curva. Si tratta di un fenomeno che viene monitorato costantemente dalla polizia stradale e dai carabinieri, ma che ogni anno si ripresenta durante il periodo estivo.

Lo conferma il capo della Polstrada di Bolzano, Giancarlo Conte, che pochi giorni fa ha dato il via a una campagna per la sicurezza stradale: «Si tratta di un problema diffuso che conosciamo. Le gare clandestine vengono organizzate soprattutto sulla Mendola. Ma, usano anche altre strade di montagna. Spesso si “sfidano” durante un sorpasso. Vogliono far vedere che hanno la moto più potente. In questi casi, però, non serve a molto effettuare dei controlli con l’autovelox. È necessario essere presenti. Spesso si tratta di motociclisti che hanno anche bevuto. Non capiscono che mettono a rischio, oltre alla propria vita, anche quella di tante altre persone. In sella a una moto basta una frazione di secondo per morire. In tanti non lo vogliono capire. Il rispetto delle regole è fondamentale, per questo abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione». Impossibile quantificare il numero di sfide sulle maxi-moto. Ma basta farsi un giro in auto in queste giornate, per vedere motocicliste che scambiano le strade dell’Alto Adige per il Mugello.

Ieri, intanto, un’altra sfilza di incidenti.. Una disattenzione, la velocità, le strade di montagna poco conosciute dai turisti: sono tante le cause. Dopo un sabato nero è stata la volta di una domenica intensa per i soccorritori con quattro incidenti seri in giro per la provincia. Alle 12.55, un motociclista austriaco ha investito una bambina di 11 anni in val Pusteria. Fortunatamente, la piccola non è in pericolo di vita. Alle 13.30 un centauro italiano si è schiantato contro il guardrail mentre percorreva la strada del Passo Mendola. Le sue condizioni sono gravi. Alle 14.30, sulla strada del Passo Sella, altri due motociclisti si sono scontrati. Uno di loro è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Bolzano, mentre il secondo se la caverà con qualche frattura. Alle 16: moto si schianta contro un’auto vicino a San Candido. Ricoverati in gravi condizioni un tedesco di 24 anni e un anziano di Belluno di 72 anni. La moglie 70enne, che viaggiava accanto a lui, ha riportato ferite medie. E l’estate è appena iniziata. «Ricordiamo ai motociclisti di non invadere la corsia opposta e di fare più attenzione durante i sorpassi», conclude Conti.

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