Gare illegali: maxi-multa e rischio carcere

Sfida ai Piani, i vigili stanno risalendo alle targa. Le Bmw saranno confiscate e vendute: prevista la reclusione fino a 1 anno


di Massimiliano Bona


BOLZANO. La folle corsa in auto ai Piani - che l’altra sera ha avuto per protagoniste due potenti Bmw e una ragazza nei panni di “starter” - rischia di essere pagata a carissimo prezzo dai due guidatori. La polizia municipale, come ha spiegato ieri il comandante Sergio Ronchetti, ha iniziato immediatamente una serie di indagini e, grazie ai numeri di targa che si vedono nel video pubblicato dall’Alto Adige, non dovrebbe essere difficile risalire agli autori dell’incredibile bravata, che avrebbe anche potuto avere un tragico epilogo.

«Abbiamo raccolto - spiega lo stesso Ronchetti - una serie di elementi utili, grazie ai quali contiamo di individuare a breve i protagonisti. Posso dire che, guardando il video, ci siamo già fatti un’idea precisa. Nel merito ci tengo a sottolineare che si tratta di una follia rischiosissima, che per fortuna non ha portato ad incidenti o al ferimento di altre persone. Per chi ha avuto quest’idea assurda le conseguenze non saranno certamente lievi».

Di sicuro quella dell’altra sera è la prima “gara automobilistica su strada” nella storia del capoluogo. «Sia la polizia municipale che la polizia stradale, quando sono state contattate per episodi analoghi, non sono mai riuscite a sorprendere e fermare gli autori. Questa volta, con una prova così evidente, i responsabili non potranno sfuggire alle loro responsabilità. Che sono anche penali».

L’articolo 9 ter del Codice della Strada prevede in particolare «il divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore». E le sanzioni penali per chi contravviene a queste regole prevedono: il sequestro e la confisca (con la vendita a terzi) delle auto coinvolte, la sospensione della patente per i guidatori da 1 anno a 3 anni, la reclusione da 6 mesi a 1 anno ma anche una sanzione pecuniaria da 5 a 20 mila euro.

Posto che nella «Street race» andata in scena l’altra sera in via Macello sono state utilizzate due Bmw potenti e (presumibilmente) superaccessoriate dalla vendita si potrebbero ricavare almeno 40 mila euro. A ciò va aggiunta una sanzione fino a 20 mila euro e ciò significa, in soldoni, che la “bravata” davanti al Cineplexx - con tanto di video postato sul profilo Facebook di una delle persone coinvolte - costerà ai responsabili almeno 60 mila euro.

La situazione, per i protagonisti di questa vicenda, sarebbe stata ancora più complicata qualora, durante la gara ai Piani di Bolzano, si fosse anche fatto male qualcuno. «In questo caso - spiega il comandante della polizia municipale Sergio Ronchetti - i guidatori delle due autovetture rischiavano addirittura la reclusione da 2 a 5 anni».

La polizia municipale, in queste ore, sta indagando a ritmi serrati. Grazie anche alla parte della targa che si riesce a leggere nel video.

Affiancando ai numeri in questione anche la marca e il modello delle auto dovrebbe essere (quasi) un gioco da ragazzi.

La cosa migliore per i protagonisti della folle corsa in auto sarebbe ovviamente quella di presentarsi spontaneamente al comando della polizia municipale di via Galilei. In questo modo, infatti, dimostrerebbero un minimo di pentimento e potrebbero vedersi attenuare, almeno in parte, la pena.

Per loro, in ogni caso, sarà difficile, se non impossibile, sfuggire alla denuncia.

«Poi la competenza a decidere - precisa il comandante dei vigili urbani - sarà del Tribunale».

Già nella tarda serata di ieri c’erano tutti i presupposti per riuscire ad identificare i responsabili. Ormai sembra davvero solamente una questione di ore.

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