L’INVESTIMENTO

Gdo, Podini rilancia con 44 aperture in tutta Italia

BOLZANO. Con la forza d'urto del discount senza mai citare il nome “discount”. La famiglia Podini sta gestendo in questi mesi un rilancio importante del suo investimento nel settore legato alla...



BOLZANO. Con la forza d'urto del discount senza mai citare il nome “discount”. La famiglia Podini sta gestendo in questi mesi un rilancio importante del suo investimento nel settore legato alla grande distribuzione. Un’operazione cominciata con l'acquisizione dei supermercati a marchio Ld (dal gruppo Lombardini) per sostituirli con un più austero Md e la bandiera italiana.

Via, come detto, la parola “discount” dal logo e dalle insegne dei supermercati, ma via soprattutto a un nuovo piano industriale ambizioso. Al momenti il gruppo ha una quota di mercato del 15% tra i discount in Italia ed è al decimo posto della grande distribuzione nazionale con il 2,4%.

L'anno scorso il gruppo ha chiuso con un fatturato in aumento del 6% a 2,2 miliardi e nel 2017 prevede di arrivare a 2,5 miliardi. Trend positivo per un settore in stagnazione. Come intende, però, crescere Md nelle intenzioni dei Podini? Con un marchio unico, un nuovo look e l'apertura di nuovi punti vendita. A fine piano, infatti, i supermercati passeranno dai 725 attuali a 780. Di fatto sono 44 nuove aperture entro il 2017.

L'accelerata passa anche attraverso un aumento di capitale da 72 a 150 milioni di euro che ha accompagnato il cambio di denominazione della catena da Lillo a Md. Patrizio Podini, capogruppo Md, ha anche costituito una società immobiliare per comperare terreni e costruire nuovi punti vendita. Tutto rafforzato da un accordo con un pool di banche per un finanziamento di 100 milioni sostenuto da Unicredit (quota 50%), Bpm (25%), Ubi (15%) e Banca Popolare dell'Alto Adige (10%).

Ancora in provincia di Bolzano non abbiamo visto il nuovo format previsto per i supermercati a marchio Md. Per ora, infatti, il look ha esordito solo il punto vendita di Grumello del Monte (Bergamo). Saranno caratterizzati da vetrate a tutta altezza e consistenti reparti dedicati al fresco con ortofrutta, pesce, gastronomia, carni e pane. Il 90% dei prodotti a scaffale saranno a marchio commerciale mentre sono state lanciate tre nuove linee di cui una biologica.













Altre notizie

Attualità