Giustizia, la Cgil protesta  per il personale

BOLZANO. Tensioni tra Regione e sindacati sul personale giudiziario. «Ad un anno dalla sottoscrizione dei due accordi sindacali per il trasferimento del personale giudiziario dallo Stato alla Regione...



BOLZANO. Tensioni tra Regione e sindacati sul personale giudiziario. «Ad un anno dalla sottoscrizione dei due accordi sindacali per il trasferimento del personale giudiziario dallo Stato alla Regione e dopo un ricorso giudiziario di un sindacato autonomo, si fermano le trattative per regolare aspetti fondamentali del passaggio, come le progressioni economiche, le indennità e le questioni insorte per alcune categorie subito dopo l'inquadramento, oltre alla prosecuzione del confronto sul rinnovo del contratto della Regione e delle Camere di commercio industria artigianato e agricoltura di Trento e Bolzano»: così il sindacato Fp-Cgil del Trentino, precisando che la comunicazione è arrivata da una riunione di ieri con la controparte presieduta dal professor Bolego e composta dai dirigenti regionali e dal segretario Steiner. Per il sindacato si tratta di «un atteggiamento inaccettabile, che mina alla base i principi democratici fondati sulla certezza del diritto e produce un vulnus insanabile alle prerogative delle organizzazioni sindacali rappresentative che risultano - fino a prova contraria - titolari della contrattazione in quel comparto». Ma c'è di più, prosegue il sindacato, «poiché in questo modo si realizza immediatamente l'obiettivo del sindacato ricorrente, che non deve neppure attendere la sentenza di un giudice per ottenere ciò che chiede, bloccando la contrattazione per un'intera categoria».













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