Golf Appiano, Club House da quasi 3 milioni di euro

Gostner: «Avrà palestra, bar, ristorante aperto 12 ore e stanze nella foresteria» Sarà utilizzata un’area di 2.500 metri quadrati: la Provincia ha già dato l’ok


di Massimiliano Bona


APPIANO. Alexander Gostner, presidente del “Golf & Country” di Appiano, ha capito che il suo sogno di sta lentamente avverando. Si potrà giocare con 9 buche già ad agosto (grazie all’utilizzo di alcuni prefabbricati), mentre per avere la struttura completa - con la Club House finita nei dettagli - bisognerà attendere aprile 2016. Ormai è solo una questione di tempo. Poco, tutto sommato, soprattutto in relazione alle (lunghe) discussioni per ottenere il via libera al progetto iniziale. Ieri è stato diffuso il primo rendering della «Club House», che ospiterà bar, ristorante aperto 12 ore, palestra ma anche alcune stanze nella foresteria per giocatori, maestri e ospiti di passaggio. La commissione provinciale per la tutela del paesaggio ha già dato il suo benestare e a breve dovrebbe arrivare anche l’ok del Comune, proprio alla vigilia delle elezioni.

Presidente Gostner che superficie sarà utilizzata per la “palazzina servizi” del nuovo Golf Club?

«Abbiamo modificato la destinazione d’uso per 2.500 metri quadrati, ovvero per una cubatura fino a 7.500 metri. La Provincia ha già dato il suo consenso, adesso attendo a breve l’ok della giunta comunale. Dopodiché partiremo a ritmi sostenuti».

Nella primavera 2016 sarà tutto finito?

«È una scadenza più che ragionevole. Ci conto».

Cosa ospiterà esattamente la Club House?

«Ho in mente una soluzione all’americana, con bar sport e ristorante - aperto non solamente ai soci - per almeno dodici ore al giorno. Vorrei farne un punto di aggregazione e non solo per gli abitanti di Appiano».

Sono previste anche stanze nella foresteria?

«Sì, ne sono previste alcune per i maestri ma anche per gli ospiti reduci dai tornei che organizzeremo. La struttura, in ogni caso, si inserirà perfettamente nel paesaggio circostante e sarà alta non più di un piano. Nulla di impattante dal punto di vista paesaggistico».

La Provincia le ha chiesto di ritoccare, almeno in parte, il progetto?

«Sì, ci siamo soffermati su diversi dettagli e abbiamo apportato alcune modifiche rispetto alla versione originale».

Il Comune, invece, vuole cambiare qualcosa?

«Non credo, ma attendo una risposta in un lasso di tempo ragionevolmente breve».

Una curiosità: lei ha scelto come nome “Golf & Country Südtirol”: non pensa che qualcuno potrebbe averne a male?

«Anche Alto Adige Marketing in Polonia o a Londra lascia solo il marchio Südtirol».

Non sarebbe stata meglio la versione bilingue o inglese?

«Forse South Tyrol sarebbe stato un buon compromesso».

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