BOLZANO. Almeno duemila e ottocento famiglie senza telefono dal pomeriggio di venerdì. Se va bene, riavranno la loro linea domestica domani, lunedì, sempre che ci sia bel tempo e che i tecnici Telecom riescano a sostituire un cavo danneggiato. Sta accadendo nell’area attorno a via Similaun e via Resia, dal pomeriggio di venerdì. Niente telefono, niente internet, persino niente bancomat al supermercato rionale. Soprattutto, nessun genere di comunicazione da parte del gestore della rete telefonica. È stato questo a far andare su tutte le furie i residenti in zona che ieri, ma ovviamente armati di telefonino, hanno tempestato di chiamate la Telecom, il 187, i vigili del fuoco, pure il nostro giornale. Tutti a caccia di notizie, nessuno che portasse delle certezze. Tranne i poveri tecnici Telecom, in giro come le trottole tutto il giorno, per bypassare il guasto, per trovare una soluzione, prodighi di informazioni con chiunque li incontrasse.

Si rincorrono le voci più disparate, nella giornata di ieri: un cavo tranciato in via Parma, l’ipotesi più accreditata dal popolo. Spiace, avremmo voluto essere più precisi, ma non ci è stato permesso: al numero per le emergenze rispondono da Roma e, per usare un eufemismo, non sono proprio di grandissimo aiuto.

Anziani senza telefonino e senza telefono di casa. Niente collegamenti internet a casa. Il peggio, a voler essere sinceri, al supermercato Despar di piazzetta Anne Frank, tra via Resia e Casanova. Il responsabile del punto vendita è preoccupato, oltre che esasperato. Sulla porta a vetri all’entrata del punto vendita ha affisso un cartello ben visibile: bancomat fuori servizio. Ma fosse soltanto quello, il problema. A girare sulla rete telefonica sono anche tutti i dati della contabilità con la centrale Aspiag, per non parlare degli aggiornamenti delle offerte.

«Lavoreremo tutta domenica, siamo in tanti, dovremmo farcela per lunedì», rassicurano i tecnici parlando ai passanti, in via Resia.

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